30/03/2017

VASCO ROSSI, GUERZONI: “INDOTTO MILIONARIO PER MODENA”

L’assessore ha risposto ad alcune interrogazioni sul concerto del 1 luglio. “Evento straordinario, dagli organizzatori garanzie. Al lavoro per ridurre disagi”

Il concerto di Vasco Rossi “è un evento straordinario che avrà ricadute positive importanti per la città. Certo, qualche disagio in quei giorni è da mettere in conto e il lavoro di preparazione in corso da mesi è pesante, ma abbiamo ottenuto dagli organizzatori tutte le garanzie necessarie, anche sotto il profilo economico, e Modena potrà sfruttare opportunità irripetibili per la promozione del territorio, mentre non è difficile stimare in alcuni milioni di euro l’indotto che ricaverà la città in quei giorni”.   

Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente e alle Politiche giovanili Giulio Guerzoni rispondendo in Consiglio comunale a quattro interrogazioni relative al concerto che affrontavano un po’ tutte le questioni: dalla sicurezza al ripristino del Parco Ferrari, dagli aspetti economici fino al tema parcheggi e viabilità.

In particolare, il Movimento 5 Stelle, con l’interrogazione illustrata dalla capogruppo Elisabetta Scardozzi, poneva 13 domande relative agli accordi con gli organizzatori, all’organizzazione della mobilità e dei parcheggi, alle garanzie ambientali per il parco Ferrari. Alla salvaguardia del parco Ferrari era dedicata anche l’interrogazione presentata da Adolfo Morandi (Forza Italia), mentre Giuseppe Pellacani (Forza Italia) si è soffermato sulla questione parcheggi (“sulla gestione saranno coinvolti anche i volontari del Pd?”) e sul tema generale della gestione del traffico e del parco Ferrari.

Richiamata la convenzione firmata nelle scorse settimane con gli organizzatori, l’assessore Guerzoni ne ha riepilogato i contenuti economici sottolineando che non è previsto alcun contributo diretto da parte del Comune. Come rimborso spese forfettario è indicato un importo equivalente a 2 euro per ogni biglietto venduto e gli oltre 400 mila euro ipotizzabili – ha spiegato Guerzoni – coprono “tutte le diverse necessità di spesa corrente espresse puntualmente da tutti i settori comunali coinvolti, come, per esempio, la Polizia municipale, i Lavori pubblici o il Personale”. Interventi come quello sulle telecamere o la manutenzione del verde, esplicitamente citati, inoltre, rappresentano “investimenti importanti per la città, già ipotizzati, che rimarranno a beneficio della collettività”. In convenzione si precisa che, indipendentemente dal numero dei biglietti venduti o anche nell’eventualità di annullamento del concerto, la cifra del rimborso non sarà inferiore ai 350 mila euro e che rimangono dovute l’imposta di affissione e la Tosap commerciale. Inoltre, è prevista una fideiussione di 700 mila euro, soprattutto a tutela del parco Ferrari, e l’impegno a stipulare un’assicurazione, con massimale non inferiore a 10 milioni di euro, per la responsabilità civile verso terzi.

“Ma uno dei valori economici più rilevanti della convenzione – ha aggiunto Guerzoni – è certamente l’impegno alla massima valorizzazione delle iniziative del Comune di Modena tramite tutte le azioni di comunicazione e marketing inerenti il concerto. Quante campagne pubblicitarie e di promozione del territorio servirebbero per ottenere un risultato analogo?”.

Per l’assessore Guerzoni, quindi, il valore dell’indotto complessivo, diretto e indiretto, del concerto Modena Park è “milionario” e l’evento “rappresenta un’occasione irripetibile anche per il Pil della città e per tutta la comunità”.

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