24/05/2017

ARTI VISIVE / 3 – OBIETTIVO: PROGRAMMAZIONE UNITARIA

Tra i compiti del nuovo ente anche la tutela del patrimonio. La proprietà delle rispettive collezioni rimane al Comune e alla Fondazione Cassa di Risparmio

La nuova Fondazione Modena Arti Visive, come già definito nel protocollo sottoscritto tra Comune e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, avrà obiettivi culturali integrati nel quadro di una programmazione unitaria, con un assetto direzionale coerente e la capacità di razionalizzare i servizi trasversali e comuni (dalla logistica alla comunicazione, dalla promozione alla didattica, fino ad amministrazione, allestimenti e sedi espositive) perseguendo la strada della massima sostenibilità economica e finanziaria. Compito del nuovo soggetto giuridico è anche quello di promuovere e valorizzare i marchi e i patrimoni dei singoli istituti culturali, valorizzandone le specificità. La Fondazione, inoltre, dovrà realizzare una sistematica attività di valutazione in merito alla qualità dei risultati conseguiti e al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

La proprietà delle rispettive collezioni rimane in capo al Comune e alla Fondazione Cassa di Risparmio che ne concedono l’utilizzo alla nuova Fondazione la quale avrà compiti di tutela del patrimonio, nel pieno rispetto del Codice dei beni culturali per quanto riguarda la tutela, la valorizzazione e la pubblica fruizione, e della normativa regionale in materia di Musei di qualità; di organizzazione di mostre, studi e ricerche scientifiche; di organizzazione e partecipazione a eventi formativi e culturali; di organizzazione di itinerari culturali, anche in collaborazione con enti e organi competenti per il turismo.

 

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