04/05/2017

LICEO SIGONIO, FIRMATO IL CONTRATTO PER IL RESTAURO

Intervento da 11 milioni. Sarà la ditta Pessina a realizzare progetto esecutivo e lavori. Dopo la gara d’appalto ricorso al Tar, che però non ha concesso la sospensiva

Sarà la ditta Pessina costruzioni spa di Milano a realizzare la progettazione esecutiva e i lavori di restauro, riparazione sismica, miglioramento sismico e rifunzionalizzazione del complesso scolastico del liceo socio-pedagogico e musicale Carlo Sigonio di Modena. Dopo l’aggiudicazione avvenuta nei mesi scorsi, infatti, un ricorso al Tar della seconda classificata nella gara d’appalto aveva impedito di procedere con la stipula del contratto, ma nei giorni scorsi il Tribunale amministrativo non  ha concesso la sospensiva richiesta dal ricorrente e oggi, giovedì 4 maggio, si è potuto procedere con la firma.

A questo punto, il Comune ordinerà alla ditta di procedere entro 30 giorni alla redazione del progetto esecutivo e, dopo il parere della Soprintendenza, sarà possibile avviare il cantiere che ha un valore complessivo di 11 milioni di euro.

L’aggiudicazione dell’appalto è avvenuta con la modalità dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le imprese ammesse alla procedura ristretta erano 16. L’offerta economica della ditta Pessina è stata di circa sette milioni e 186 mila euro, rispetto a una base di gara di otto milioni e 996 mila euro.

Il progetto recepisce autorizzazioni e prescrizioni della Soprintendenza Belle arti e paesaggio, dei Vigili del fuoco, della Soprintendenza Archeologica, del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Asl e prevede di mettere a disposizione della scuola nella sede storica di via Saragozza, che non avrà più bisogno di succursali come in passato, 40 aule di vario tipo, per ospitare classi, piccoli gruppi e per le attività di sostegno; un auditorium con 160 posti; una biblioteca collocata in una delle ali più antiche dell’ex convento Corpus Domini; alcune aule speciali, come quelle di musica o di tecnologie musicali, la sala prove da 60-70 elementi, quella dedicata alle percussioni o quelle attrezzate per lo studio singolo dei vari strumenti.

La superficie complessiva su cui si interviene è di 7.400 metri quadri, recuperando anche aree dell’edificio non utilizzate da parecchi anni, con circa 4 mila metri quadri di spazi all’aperto, tra cui un cortile di 3.324 metri quadri, il chiostro e i giardini interni.

La dotazione della scuola è completata da uno spazio ristoro che condurrà anche all’edificio già utilizzato come palestra per la ginnastica, con annessi spogliatoi e accesso anche da via Caselle, mentre un’altra palestra, di tipo agonistico, sarà realizzata nel comparto dell’ex Amcm. Al piano superiore della palestra scolastica troverà posto il Museo della scuola, con materiali storici e didattici d’archivio.

 

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