15/06/2017

GUERCINO, “RINGRAZIARE CHI HA PERMESSO IL RITROVAMENTO”

Anche programmando un incontro pubblico in Consiglio comunale. Lo chiede l’ordine del giorno presentato da Andrea Galli (FI) e approvato dall’Assemblea

Ringraziare pubblicamente, in Consiglio comunale, il collezionista marocchino che “con il suo gesto responsabile ed esemplare” ha permesso il ritrovamento del quadro del Guercino rubato a Modena. È quanto chiede l’ordine del giorno presentato da Andrea Galli, FI, e sottoscritto anche da Carmelo De Lillo, Pd, approvato dal Consiglio comunale nella seduta di oggi, giovedì 15 giugno, con voto a favore di FI, Pd, Art.1-Mdp, Per me Modena e Idea-PeL, mentre si è astenuto il M5s.

La mozione invita anche l’Amministrazione comunale a completare la ricognizione delle opere d’arte conservate negli edifici pubblici modenesi, con una valutazione sulle condizioni di sicurezza, e a organizzare, in occasione del ringraziamento, “un incontro pubblico sul prestigio, il valore e le condizioni di sicurezza e di custodia delle opere d’arte conservate in gran numero nei nostri territori”.

Il dipinto “Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio taumaturgo”, dipinto nel 1639 dal Guercino è stato rubato dalla chiesa di San Vincenzo, tra il 10 e il 13 agosto 2014. “Il fortunoso ritrovamento dell’opera in Marocco – ha sottolineato Galli nel presentare l’ordine del giorno – è avvenuto grazie all’improvvisazione dei ladri che avevano agito spinti probabilmente dalla facilità del furto, ma senza avere canali di sbocco per la vendita, e dal corretto comportamento di un collezionista d’arte di quel Paese che ha permesso il ritrovamento di un’opera legata da secoli alla comunità modenese”. Il consigliere ha ricordato anche che grazie alle indagini puntuali delle Forze dell’Ordine e al fondamentale episodio del ritrovamento, è stato possibile ricostruire il percorso della tela e delle mani che l’hanno trafugata e trasportata, fino all’arresto del basista.

Aprendo il dibattito Carmelo De Lillo, Pd, ha detto di aver “accolto con entusiasmo l’idea di Galli. Lo sfondo – ha proseguito – è far conoscere il patrimonio artistico della città partendo dalla tela di un artista di grande fama che in pochi sapevano essere in quella chiesa. Quali sono le tele di particolare pregio che sono sul territorio? Sarebbe utile valorizzare patrimonio”. Anche il consigliere ha ringraziato per le indagini che hanno permesso di individuare il basista e recuperare la tela: “Mi auguro che gli aggiornamenti delle indagini si concludano prima del rientro della tela in modo da poterla festeggiare in maniera compiuta e puntando riflettori sulla nostra città”.

Francesco Rocco di Art.1-Mdp ha evidenziato che “l’ordine del giorno presentato da FI nasce da un post di Facebook del consigliere Galli. Avrei voluto scrivere io questo ordine del giorno – ha detto – è stata un’intuizione valida anche se con un pizzico di strumentalizzazione, che però in politica ci sta. Dopo che per tre mesi è rimasto fermo, però, poco prima di essere messo in discussione è diventato una mozione congiunta di FI e Pd, senza di fatto alcuna sostanziale modifica. Voterò a favore del documento – ha concluso – ma questo modo non mi è assolutamente piaciuto e avrei voluto che De Lillo ne avesse parlato anche con i suoi alleati”.

Azioni sul documento