21/09/2017

CAVAZZA: “FARE RETE PER UN SISTEMA EDUCATIVO INCLUSIVO”

“I care…ora”: sabato 23 settembre a Modena giornata di studi dedicata a don Milani. Con la presentazione dell’Opera Omnia e di esperienze modenesi

Nel 50esimo anno dalla morte di Don Milani (1967) e dalla pubblicazione di “Lettera a una professoressa”, Modena celebra la figura del maestro e la sua pedagogia, anche in occasione della pubblicazione della sua opera omnia, con “I care…ora”, due giornate di studio, la prima sabato 23 settembre, la seconda venerdì 27 ottobre.

Sabato 23 settembre, l'appuntamento è presso l'Auditorium Marco Biagi di Largo Biagi 10, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30. Ad aprire i lavori della due giorni promossa dal Comune sarà l’assessore a Cultura, Rapporti con Università, Scuola del Comune di Modena Gianpietro Cavazza.

“Occorre fare rete, istituzioni, scuole e famiglie, per costruire un sistema educativo davvero inclusivo - sottolinea l’assessore Cavazza - capace di abbattere le disuguaglianze, quale che sia la loro natura e origine, affinché la scuola sappia adempiere alla missione di includere e aggregare i bambini e i ragazzi che, per i casi della vita o che per condizioni svantaggiate di partenza, si vengono a trovare in difficoltà e a rischio di marginalizzazione. Ogni studente deve poter sviluppare al massimo le proprie potenzialità. Questa l’eredità che ci lasciano uomini come Don Milani e Sergio Neri, pietre portanti nella costruzione del nostro sistema educativo e formativo. All’attualità del pensiero del priore di Barbiana abbiamo voluto dedicare un convegno di studi che vedrà la partecipazione di centinaia di docenti, oltre ad essere aperto anche a tutta la cittadinanza”

Nella mattinata di sabato Federico Ruozzi dell’Università di Modena e Reggio e Sergio Tanzarella della Pontificia Università Gregoriana, due dei curatori dell’Opera Omnia di don Milani pubblicata nella collana I Meridiani, illustreranno il contributo chiarificatore del pensiero e dell'attività educativa del priore di Barbiana.

A seguire la dirigente dei Servizi educativi 0-6 del Comune di Modena illustrerà  esperienze educative modenesi dei processi di inclusione e integrazione, della didattica speciale.

I lavori riprenderanno alle 14 con “Il pensiero educativo di don Milani: inclusione e lingua”, quando verranno approfonditi i temi della dispersione scolastica con Marco Rossi Doria, coordinatore del gruppo di lavoro sulla dispersione scolastica Miur e già vice ministro all’Istruzione, oltre che di Silvana Ferreri linguista dell’Università degli studi della Tuscia di Viterbo.

A seguire due rappresentanti del CPIA parleranno di alcune esperienze condotte a Modena: dalla scuola popolare di Calenzano e dall'esperienza di Barbiana all'istituzione dei corsi di studio per lavoratori (150 ore) e Ragazzi in bottega, studenti stranieri che svolgono corsi di italiano e laboratori artigianali.

La seconda giornata di studi si svolgerà il 27 ottobre. La partecipazione a entrambe le giornate è gratuita e aperta a tutti gli interessati; ai docenti la partecipazione è riconosciuta come attività formativa.

In concomitanza con l’evento, fino alla fine di ottobre, presso la biblioteca di Memo in viale J. Barozzi, è allestita una sezione dedicata, comprendente gli scritti di don Milani e su don Milani, compresa l'Opera Omnia e gli articoli più significativi degli ultimi decenni su don Milani. Per informazioni: Multicentro educativo "Sergio Neri", viale Jacopo Barozzi 172, tel. 059 2034311 (memo@comune.modena.it).

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