11/09/2017

FONDERIE COOPERATIVE, EMISSIONI ENTRO I VALORI LIMITE

Concluse e pubblicate le analisi effettuate da Arpae e previste dall’Aia. Disponibili on line anche i risultati dei campionamenti per le concentrazioni di odore

Le emissioni di Fonderie cooperative rientrano nei valori limite prescritti dall’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per tutti i parametri previsti che, in alcuni casi, sono inferiori a quelli stabiliti dalle norme nazionali. Inoltre, in merito alle concentrazioni di odori, è stata individuata dai punti E26, lavorazione e recupero terra, e E27, distaffatura, la provenienza delle emissioni più significative su cui intervenire per ridurre i disagi segnalati dai cittadini. 

È quanto risultato dalle analisi che Arpae, come annunciato, ha svolto nei mesi di maggio e giugno per approfondire la caratterizzazione chimica e olfattometrica delle emissioni dello stabilimento, sia attraverso le misurazioni richieste dalla stessa Aia che con campionamenti ulteriori. Le misure hanno riguardato le emissioni ai camini sulle quali sono state eseguite verifiche su polveri, metalli, diossine, benzene, aldeidi, fenoli, ammine, ossidi di azoto e di zolfo, monossido di carbonio, carbonio organico totale, composti organici volatili.

Sono stati eseguiti anche specifici campionamenti sulle concentrazioni di odore e sui flussi odorigeni che indicano appunto come le sorgenti più significative siano l’emissione E26, che presenta il valore più elevato sia in termini di concentrazione che di flusso (calcolato come prodotto fra la concentrazione di odore e la portata di aria emessa attraverso il camino), e l’emissione E27. Nei campioni è stata rilevata anche la presenza di fenoli e ammine, sostanze caratterizzate da una soglia olfattiva molto bassa e che possono per questo motivo incidere sulla percezione di odore. Ulteriori misurazioni, i cui risultati saranno disponibili a breve, sono state effettuate attraverso la campagna di monitoraggio con il naso elettronico realizzata nei mesi di giugno e luglio nelle aree esterne all’impianto.

I risultati delle analisi sono disponibili sul sito www.arpae.it nella pagina di Modena.

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