Se a Modena le forze dell’ordine sono sotto organico non ci basta sapere che lo sono meno della media nazionale. È il commento del sindaco Gian Carlo Muzzarelli dopo aver letto i resoconti della risposta data in Parlamento dal vice ministro degli Interni Filippo Bubbico a un’interrogazione sugli organici della Polizia di Stato e delle altre forze dell’ordine, oltre che sulle loro dotazioni.
“Prendo atto – spiega il sindaco – che il Ministero sta prestando attenzione alle tecnologie e ai mezzi necessari all’attività della Questura e che in provincia di Modena sono impiegati a tutela della legalità e della sicurezza 1.297 servitori dello Stato. Tuttavia non posso dichiararmi soddisfatto”.
Per Muzzarelli, infatti, “sapere che la nostra polizia è sotto organico meno della media nazionale non basta, non è sufficiente: di fatto, manca oltre il 13 per cento del personale previsto. Tra l’altro, si tratta di piante organiche definite in epoche di minore allarme sociale che probabilmente sarebbe opportuno rivalutare”.
Per il sindaco, quindi, è necessario che rispetto “alle forze dell’ordine, pur comprendendo i vincoli di finanza pubblica, ci sia una svolta nella direzione di un sensibile rafforzamento del personale. Considero positiva, in questo senso, la notizia, verificata personalmente con il Ministero, che stia procedendo il percorso per i bandi per le nuove assunzioni e auspico – conclude Muzzarelli - che Modena sia tenuta in considerazione in quelle assegnazioni”.
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