14/09/2017

SANT’AGOSTINO, VANDELLI AI 5 STELLE: “TUTTO REGOLARE”

L’assessora all’Urbanistica replica alle critiche sulla “segretezza” dei lavori della Commissione servizi: “Organo tecnico, non palcoscenico. Poi si andrà in Consiglio”

 I lavori della Conferenza preliminare dei servizi per l’Accordo di programma relativo alla riqualificazione urbana del complesso dell’ex ospedale Sant’Agostino “si stanno svolgendo nella più assoluta regolarità e le audizioni dei quattro soggetti intervenuti hanno rappresentato un nuovo momento significativo del percorso di informazione, ascolto e partecipazione”. Lo afferma l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli in riferimento alle critiche avanzate dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle rispetto al fatto che sia stata impedita la loro partecipazione a quella seduta.

“La Conferenza non è un palcoscenico per politici, qui si sviluppa un procedimento istruttorio esclusivamente tecnico, con i tecnici di tutti gli enti interessati, volto a definire una variante al Psc-Poc-Rue conforme alla normativa da portare al voto in Consiglio comunale – spiega l’assessora Vandelli – e la presenza dei consiglieri comunali sarebbe assolutamente fuori luogo: avranno occasione nel percorso consiliare di approfondire e discutere la proposta di variante. E sono altrettanto fuori luogo le critiche sulla segretezza del percorso svolto fino a ora: il progetto Sant’Agostino è stato modificato e arricchito nell’ultimo anno proprio grazie a un percorso pubblico e trasparente che si è svolto in Consiglio comunale, anche con il contributo dei 5 Stelle. Stupisce – aggiunge l’assessora – che proprio loro se ne siano dimenticati. A meno che non pensino che la Conferenza dei servizi possa diventare un palcoscenico dove taluni politici e rappresentanti di associazioni o ordini professionali si mettono a discutere con l'intento di coinvolgere in polemiche i tecnici chiamati a esprimere pareri degli enti di riferimento sulla base delle previsioni normative”.

Rispetto agli articoli di legge citati dai consiglieri del Movimento 5 Stelle, l’assessora Vandelli precisa che “nell’organizzazione dei lavori della Conferenza dei servizi si rispettano le leggi previste per questo strumento che sono chiarissime nel definire modalità e tempi della partecipazione e dell’acquisizione dei documenti elaborati dai diversi soggetti, così come a garantire la correttezza del percorso tecnico e amministrativo, che non può essere confuso con le più o meno legittime esigenze di visibilità politica”.

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