27/10/2018

OK AL NUOVO PROTOCOLLO D’INTESA CON LE SCUOLE FISM

Il Consiglio comunale ha approvato l’accordo tra il Comune e la Federazione italiana scuole materne per la gestione di un sistema pubblico integrato da zero a 6 anni

Quasi il 34 per cento dei bambini modenesi che frequentano le scuole dell'infanzia è iscritto a scuole associate alla Fism, per un totale di circa 1500 bambini quest’anno. L’insieme di scuole comunali (frequentate dal 19,8 per cento dei bambini), statali (19,2 per cento), della Fondazione Cresci@mo (16,6 per cento) e convenzionate (frequentate dal 10,7 per cento) non è infatti in grado di accogliere tutte le richieste provenienti dalle famiglie e l’apporto delle scuole Fism risulta quindi essenziale per assicurare il servizio oltre che per consolidare ed estendere la percentuale di copertura dell'utenza potenziale. È quanto ha sottolineato l’assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza illustrando il Protocollo d’intesa tra il Comune di Modena e la Federazione italiana scuole materne (Fism), valido per il biennio 2018-2020, per la gestione di un sistema pubblico integrato da zero a sei anni, approvato dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 25 ottobre con il voto a favore di Pd, Art.1-Mdp-Per Me Modena, CambiaModena, Forza Italia, Energie per l’Italia e l’astensione del M5s.

“Modena – ha ricordato l’assessore – è da sempre impegnata a garantire la scolarizzazione di tutti i bambini di tre, quattro e cinque anni attraverso un sistema formativo integrato plurale, aperto e democratico che ci consenta di fare inclusione, e in questo anche le scuole Fism fanno la loro parte accogliendo i bambini con disabilità (30 quest’anno) e quelli di origine straniera, che sono circa duecento sui 1.500 iscritti quest’anno”.

Attualmente nel territorio comunale sono associate alla Fism 20 scuole d’infanzia e 9 nidi che fanno parte del sistema integrato che assicura flessibilità, diversificazione, integrazione, potenziamento, qualificazione all'offerta formativa, a cominciare dal consolidamento di un sistema unico di iscrizioni.

Il protocollo ricalca in buona parte il modello esistente, pur prevedendo alcune modifiche rispetto ai precedenti. Nel nuovo protocollo, valido per gli anni scolastici 2018/2020 e 2020/2021 viene stabilito un massimo di 65 sezioni a cui concedere un contributo annuo per il funzionamento di base e la qualificazione dell’attività didattica pari a 17.000 euro e di 50 euro annui per sezione per la partecipazione agli itinerari scuola-città; il rimborso delle rette (per una cifra mensile non superiore a 135 euro) non addebitate alle famiglie degli alunni in situazione di disagio e al contributo per insegnanti di sostegno per gli alunni disabili certificati, equivalente al costo dell'operatore di sostegno.

I dettagli dei questi contributi sono specificamente indicati nelle singole convenzioni che il Comune stipula con ciascuna delle scuole Fism. Inoltre, il protocollo prevede l’integrazione dei fondi della Legge regionale (12/2003) per l’assunzione di due coordinatori pedagogici per le scuole d’infanzia e di uno per i nidi d’infanzia per la durata di validità del Protocollo. Almeno altri due coordinatori pedagogici per le scuole d’infanzia e uno per i nidi vengono invece assunti da Fism che si impegna a verificare che le procedure per l’integrazione degli alunni disabili siano quelle indicate dagli Accordi provinciali e distrettuali di programma; a sostenere i processi che ciascuna scuola attua su percorsi di valutazione della qualità in collaborazione con il settore Istruzione che controlla i soggetti all’interno del sistema integrato; a garantire il rispetto del Protocollo.

Infine, il protocollo individua un dettagliato sistema di controlli svolti dall’Ente locale in tre ambiti: valutazione dei requisiti di funzionamento, valutazione degli standard di qualità, verifiche di bilancio e istituisce una Commissione didattica che supporta l’integrazione delle scuole Fism con il complesso del sistema formativo integrato, esamina i progetti di qualificazione e miglioramento delle scuole, coordina la formazione del personale.

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