18/10/2018

SICUREZZA ALIMENTARE E TUTELE NEL DIALOGO CON L’EUROPA

A Modena il Commissario Ue, il lituano Vytenis Andriukaitis, su cibi sani e difesa delle certificazioni. Gli interventi di Consorzi e associazioni dei consumatori

La difesa delle certificazioni dei prodotti di origine Dop e Igp, i sistemi di controllo, la tutela dello sviluppo delle aree rurali per garantire rispetto ambientale e una filiera alimentare “dalla fattoria alla tavola”, ma anche i sostegni economici offerti dall’Unione europea alle produzioni di qualità, le tutele contro la contraffazione dei prodotti di eccellenza, a partire da quelli italiani e, in particolare, i tanti modenesi. Sono alcuni dei temi affrontati dal Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis nel Dialogo con i cittadini che si è svolto a Modena, nella Galleria Europa – Renzo Imbeni, in piazza Grande, con gli interventi, tra gli altri, dei rappresentanti delle associazioni di categoria, dei Consorzi dei prodotti tipici, delle associazioni dei consumatori, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e di alcuni studenti dell’istituto Selmi di indirizzo Chimica, materiale e biotecnologie.

Il tema, del resto, era “L’Europa nel piatto: cibi sani, meno sprechi, più sicurezza alimentare” che, come ha sottolineato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, rappresenta un argomento di grande interesse per il nostro territorio e per il sistema economico della regione.

Il Dialogo, una modalità di rapporto con i cittadini per favorire l’ascolto delle richieste nei confronti delle istituzioni europee, è stato condotto dal direttore di Trc Ettore Tazzioli. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Centro Europe Direct di Modena.

Tra gli interventi anche quelli di Vania Franceschelli, consulente finanziario ed esperta di prodotti tipici (è anche presidente dell’Ordine del Nocino Modenese, sommellier, degustratrice di Aceto Balsamico Tradizionale e consigliera della Consorteria) e della presidente di Rete Città Sane Simona Arletti. All’incontro è intervenuta anche l’assessora regionale all’Agricoltura Simona Caselli.

Vytenis Andriukaitis, 67 anni, Commissario europeo da quattro anni, è un cardiologo e politico lituano. Negli anni Settanta è stato un attivista del movimento antisovietico (anche arrestato e interrogato dal Kgb), poi esponente del Partito socialdemocratico e, dopo l’indipendenza, Andriukaitis è stato parlamentare dal 1992 e vicepresidente del Consiglio tra il 2001 e il 2004.

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