La manovra finanziaria del Comune non tocca le tariffe e le imposte locali, con il blocco di tutti i tributi e dell’addizionale Irpef e la conferma delle riduzioni delle rette dei nidi e delle scuole d’infanzia decise lo scorso anno.
L'attività di contrasto all'evasione fiscale continuerà ad essere una delle priorità d'intervento per garantire, anche per ragioni di equità, come ha sottolineato l’assessore al Bilancio Andrea Bosi, l'emersione di base imponibile e il miglioramento della capacità di riscossione dell'ente.
A questo scopo, il Comune nel 2019 aderirà alla nuova convenzione Intercent-ER per la riscossione volontaria e coattiva delle entrate, la gara è in corso di svolgimento, mentre si avvierà la procedura di gara per definire l'aggiudicatario della gestione dell'imposta di pubblicità, l’attuale affidamento scade alla fine del 2019.
Tra il 2016 e il 2018 gli accertamenti emessi dal Comune per versamenti omessi o incompleti per Tares-Tari, Tosap, Icp, Imu, Passi carrabili sono passati, complessivamente, da 14.612 a 30.725, e il dato del 2018 è aggiornato solo alla fine di ottobre. I contribuenti messi a ruolo coattivo sono passati da 2.457 a 10.204, mentre nel triennio sono state presentate 71 segnalazioni all’Agenzia delle entrate.
In mancanza di correzioni legislative, il fondo crediti di dubbia esigibilità passa dal 75 per cento del 2018 all’85 per cento del 2019, al 95 per cento del 2020 e al 100 per cento del 2021.
Le spese per il personale sono in crescita sia per gli aumenti contrattuali (ai quali è stata destinata una quota di oltre 5 milioni di euro dell’avanzo vincolato) sia per la decisione di aumentare la copertura del turn over passando dal 25 per cento del 2017, al 75 per cento di quest’anno per arrivare al 100 per cento nel 2019.
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