22/02/2018

NEGLI EMENDAMENTI AL BILANCIO PIÙ BOSCHI E MENO BARRIERE

Sono cinque quelli presentati dai gruppi di maggioranza e tre dal Movimento 5 Stelle. In quelli del sindaco risorse per welfare, chioschi e Palamolza

Sono 15 gli emendamenti al bilancio 2018-2020 in discussione nel Consiglio comunale di oggi, giovedì 22 febbraio, sette dei quali, di prevalente contenuto tecnico, sono stati presentati dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, cinque dalla maggioranza (tre dal Pd e due da Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista - Per me Modena), tre dal Movimento 5 Stelle.

Con gli emendamenti del sindaco si propongono alcune correzioni tecniche o aggiornamenti di dati, si confermano i 400 mila euro per le politiche sociali già annunciati in occasione della presentazione del bilancio (320 mila euro per il bando sociale affitti, 80 mila per sostenere le esperienze di prevenzione del disagio dei minori e degli adolescenti contro la dispersione scolastica) e tra gli storni di parte corrente si aggiungono 85 mila euro destinati alla riattivazione del programma di riqualificazione del Parco delle Mura con l’obiettivo di assegnare incentivi economici ai titolari delle concessioni dei tre chioschi le cui strutture, ormai dissequestrate, potranno quindi essere completate da parte degli stessi gestori.
Tra gli investimenti si prevede l’acquisto per 30 mila euro di mezzi tecnici per la manutenzione ordinaria del verde da assegnare in comodato d’uso alle associazioni impegnati in quell’attività di volontariato, mentre il costo dell’intervento di manutenzione straordinaria del Palamolza passa da 960 mila euro a un milione e mezzo: si tratta di un’esigenza emersa nella redazione del progetto esecutivo e i 540 mila euro di differenza vengono coperti per la metà da risorse del Comune e per l’altra metà con la richiesta di contributo alla Regione. Prevista anche la contabilizzazione per quasi 61 mila euro del chiosco di viale Caduti in Guerra divenuto di proprietà del Comune nelle scorse settimane.

Per la maggioranza, il Pd propone di investire 80 mila euro nel 2018 per progettare due aree di forestazione urbana a nord e a ovest della città che si aggiungano a quella già prevista nella zona di Vaciglio. Con l’obiettivo di rendere strutturali le risorse previste a questo scopo, inoltre, con una rimodulazione degli interventi già in programma si prevede una spesa di 450 mila euro sia nel 2019 che nel 2020 proprio per azioni di rimboschimento.

Le altre proposte del Pd riguardano il sostegno per gli itinerari didattici di Memo per le scuole primaria, con un aumento di 15 mila euro e il rafforzamento delle misure a sostegno dell’applicazione della legge sul “Dopo di noi” (con 60 mila euro), mentre il gruppo Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista - Per me Modena propone 30 mila euro in conto capitale per l’acquisto di tre depositi protetti per biciclette (ognuno con 50 posti) e 60 mila euro in spesa corrente per potenziare il progetto in corso relativo agli educatori di strada per la prevenzione del disagio giovanile.

Il Movimento 5 Stelle chiede di aumentare di 150 mila euro gli investimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche portando da 900 mila a un milione e 50 mila euro la voce specifica dedicata alle manutenzioni straordinarie rimodulando gli impegni del settore.

Con gli altri due emendamenti il gruppo M5S propone uno studio da 50 mila euro per la riconversione energetica di una strada o di un quartiere cittadino, con abitazioni a basso livello di efficienza energetica, e un progetto da 100 mila euro per la formazione degli operatori economici già presenti o nuovi, che intendono aprire attività di piccole dimensioni, con l’obiettivo di favorire vivibilità, sicurezza e rigenerazione dei territori.

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