22/05/2018

COMMISSIONE QUALITÀ ARCHITETTONICA, ENTRA GIULIA GHINI

L’architetto succede a Paolo Corradini che ha rassegnato le proprie dimissioni

Giulia Ghini, architetto modenese di 34 anni, residente a Sassuolo, è la nuova componente della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio del Comune di Modena.

L’architetto Ghini, che succede al dimissionario Paolo Corradini, in carica dal momento della costituzione della Commissione lo scorso 30 dicembre 2014, si è laureata alla Facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Ferrara, lavora presso il Comune di Carpi e da giugno 2017 è consigliera dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Modena e ricopre il ruolo di responsabile Onsai (Osservatorio provinciale bandi servizi di architettura e ingegneria).

La Giunta comunale ha provveduto alla nuova nomina scorrendo la graduatoria stilata nel 2014 al fine di selezionare i membri della Commissione per gli anni 2015-2019. Così come l’architetto Corradini alla data di nomina della Commissione, l’architetto Ghini è risultato il primo nominativo in graduatoria in possesso del requisito previsto dal Testo coordinato delle norme di PSC POC e RUE “Professionista appartenente alla categoria giovani di età non superiore a 36 anni”.

La Commissione, che rimarrà in carica fino al 2019, è composta da cinque Commissari scelti, sulla base del curriculum scientifico e professionale, tra esperti di elevata competenza e specializzazione nelle materie dell’urbanistica, dei beni culturali e del paesaggio, della tutela dell’ambiente, della storia dell’architettura e del restauro. Giulia Ghini si unisce nell’incarico agli architetti Michele Zini, Enrico Guaitoli Panini, Elena Silvestri e Anna Grazia Cappella.

La Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio è un organo consultivo cui spetta l’emanazione di pareri, obbligatori e non vincolanti, sugli aspetti compositivi e architettonici degli interventi e sul loro inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale. Si tratta di un organo a carattere esclusivamente tecnico, con componenti solo esterni all’Amministrazione comunale, con elevata competenza, specializzazione ed esperienza in materia urbanistica, dei beni culturali storico-testimoniali, dei beni paesaggistici, della tutela di ambiente, agricoltura e paesaggio, e della storia dell’architettura e restauro. Ai componenti della Commissione per la qualità architettonica e il paesaggio è corrisposto un gettone di presenza.

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