07/05/2018

PARCO FERRARI, PARTITI I LAVORI DI RECUPERO DELL’HANGAR

Il cantiere nello spazio di viale Autodromo 55 gestito dai Vigili del Fuoco ha preso avvio oggi, lunedì 7 maggio, per una durata massima di sei mesi. Sarà la “Casa della sicurezza”

Sono partiti questa mattina, lunedì 7 maggio, i lavori per il recupero dell’Hangar dell’ex aerautodromo al Parco Ferrari, di proprietà comunale. Una volta ristrutturato, lo stabile di viale Autodromo 55 in origine utilizzato come ricovero per l’elicottero e oggi usato come spazio di servizio per mezzi e varie attrezzature dei Vigili del Fuoco, diventerà la “Casa della sicurezza” e ospiterà spazi didattici del corpo per coinvolgere, in primis, i bambini di varie fasce di età nei progetti di formazione della sicurezza civile.

I lavori, aggiudicati dal Consorzio CME Consorzio Imprenditori Edili di Modena, avranno una durata massima di sei mesi e un costo complessivo a base di gara di 223 mila euro a carico del Comune eccetto 50 mila euro, coperti con una donazione della signora Dina Serafini che, in accordo con il Comando dei Vigili del fuoco, ha chiesto di realizzazione il progetto entro la fine del 2018 e di intitolare l’aula didattica a suo nome e alla memoria del marito Severino Gualtieri.

Il progetto, sviluppato dal settore Lavori pubblici del Comune, prevede il mantenimento dei volumi e della struttura portante, ma la sostituzione delle pareti e della copertura in lamiera grecata, in quanto non compatibili con una funzione di permanenza di persone. Per garantire l’illuminazione naturale ed il ricambio d’aria all’interno verranno inoltre realizzate tre finestre sul lato ovest del fabbricato. È prevista la realizzazione di due nuovi servizi igienici, di cui uno destinato ai portatori di handicap motorio, e il rifacimento di quello esistente a servizio della foresteria e degli uffici. In tutta la struttura verranno rifatti dove presenti e inseriti nei nuovi locali gli impianti idrico-sanitario, di adduzione gas, meccanico, termico/di raffrescamento (con split a pompa di calore) e l’impianto elettrico (illuminazione area esterna e interna, illuminazione di sicurezza, impianto forza motrice, impianto distribuzione elettrica, impianto trasmissione dati-telefonico, Tv-Sat). Saranno inoltre rifatti i pavimenti e installato un impianto fotovoltaico di 3 kw per l’alimentazione delle utenze a scopo didattico-divulgativo.

Le pareti e la copertura dell’Hangar verranno sostituite con pannelli coibentati con finitura in acciaio preverniciato ma, per continuità con la struttura esistente, nella realizzazione interna dello spazio dedicato ad aula didattica, sarà installata una struttura metallica e un solaio in lamiera grecata. Le pareti interne saranno realizzate in cartongesso, tranne quelle del nuovo blocco servizi che verranno fatte in muratura, e l’intero vano verrà controsoffittato con pannelli in fibra minerale ispezionabili. Il progetto prevede l’inserimento di un controsoffitto in pannelli di fibra minerale anche nel corridoio di distribuzione degli uffici esistenti.

Il punto di accesso all’Hangar non sarà modificato: non verrà infatti rimosso il portone esistente, dotato di una struttura metallica con montanti e guida esterna, ma per renderlo uniforme al fabbricato e per evitare difformità termiche all’interno, sarà sostituita la lamiera con pannelli uguali a quelli dell’edificio.

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