01/06/2018

COHESION30 / 2 – TRA PROGRAMMI ED ESPERIENZE DI SUCCESSO

Al convegno del 4 giugno rappresentanti delle istituzioni e protagonisti dei progetti realizzati in campo economico, sociale e nella scuola

L’appuntamento del 4 giugno a Modena rappresenta la decima tappa italiana dei Dialoghi sulle politiche di coesione promossi dalla Commissione europea per evidenziare come un buon utilizzo dei Fondi strutturali contribuisca allo sviluppo dei territori e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Il convegno modenese, a pochi giorni dalla presentazione dei nuovi regolamenti dei Fondi strutturali e di investimento 2021-2027, propone una riflessione sulla rilevanza della Politica di coesione per la crescita e lo sviluppo dei territori, in occasione del trentesimo anniversario dalla sua creazione, anche attraverso la condivisione di buone pratiche ed esperienze di successo realizzate in Emilia-Romagna.

E’ disponibile un servizio di interpretariato inglese-italiano.

Gli interventi introduttivi sono affidati al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, a Carla Rey, segretario regionale Aiccre, a Frédéric Vallier, segretario generale del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Ccre), a Carlos Martinez Minguez, sindaco di Soria in Spagna e vicepresidente Ccre, a Luc Martens, vicepresidente Ccre, Bureau del Movimento Europeo, già ministro fiammingo per la Cultura.

Le sessioni tematiche sono presiedute da Morena Diazzi, direttore generale Economia della conoscenza, lavoro e impresa della Regione Emilia-Romagna.

La prima è dedicata a “Il futuro della politica di coesione” e vi partecipano: Jean Mikolaj Dzieciolowski, Gabinetto della Commissaria Europea per le politiche regionali Cretu; Petr Osvald, presidente della Commissione Politica di coesione territoriale e bilancio dell'Ue, Comitato delle Regioni; Giorgio Martini, Agenzia per la coesione territoriale, Autorità di gestione dei Programmi nazionali relativi alle Città Metropolitane e Sviluppo sostenibile e crescita intelligente; Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.

Nella seconda sessione, dedicata a “Esperienze di successo della programmazione della Regione Emilia-Romagna”, intervengono: Laura Calzà, responsabile scientifico del progetto "Step by step: approccio integrato per il paziente con lesioni neurologiche acute" (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale); Chiara Marzaduri, responsabile della comunicazione Alce Nero spa, per il progetto "Appen.Bio dall'Appennino cibo per la salute" (Programma di Sviluppo Rurale); Filippo Sala, responsabile tecnico corso Its Maker Tecnico superiore in motori endotermici, ibridi ed elettrici nell’ambito del progetto "Z.E.K. Zero Emission Kart - Prototipazione Kart per campionato italiano Formula E" (Fondo Sociale Europeo) ed è prevista anche la partecipazione di alcuni allievi del corso: Marco Galli, Matteo Baldinini, Uma Vanita Spina.

Su “Politica di coesione per lo sviluppo, l’innovazione e l’occupazione” si confrontano il segretario generale della Cgil regionale Luigi Giove e il presidente di Confindustria Emilia-Romagna Pietro Ferrari. Conclude il presidente della Regione Stefano Bonaccini, presidente del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa.

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