Sarà Seta il tema principale in discussione nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 21 giugno. Sull’azienda che gestisce il Trasporto pubblico locale in città è infatti in programma la trattazione di una delibera, di due ordini del giorno e di sei interrogazioni.
I lavori dell’Aula prenderanno avvio alle 14.30 con la trattazione di un’interrogazione sulle “Problematiche di convivenza con i residenti e forti probabilità di attività illegali di un locale notturno della zona Sacca”.
Alle 15 è previsto l’appello e la discussione di due delibere: una sulla Proroga della garanzia fideiussoria a favore dell’Istituto per il Credito sportivo per il mutuo rinegoziato dal Centro sportivo Madonnina e uno sul permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici comunali per un edificio in via Argiolas attraverso il Documento di indirizzo Sblocca Modena.
A seguire è prevista la trattazione degli oggetti relativi a Seta: le interrogazioni “Seta sanzionata per uso improprio del suo personale”, “Il sindaco sa che Seta è stata oggetto di accertamenti da parte dell’Ispettorato territoriale del lavoro? Accertamenti avuto esito positivo per quanto riguarda le violazioni di legge sul rispetto delle normative…”, “Il ‘nuovo’ assessore completerà le promesse lasciate in sospeso dal ‘vecchio’ assessore Gabriele Giacobazzi? – Bagni a uso del personale viaggiante di Seta”, “Sicurezza mezzi Seta”, “Seta, dopo centinaia di guasti durante il servizio con personale e passeggeri coinvolti e 9 incendi o principi d’incendio dei mezzi, la misura è colma”, “Tpl a Modena”; la mozione “Sostegno e rilancio del Trasporto pubblico locale modenese, per risolvere la vertenza in corso, riappropriarsi di un servizio efficiente a favore dei cittadini e per contribuire al miglioramento della qualità dell’aria” e l’ordine del giorno “Nono autobus bruciato in pochi mesi, quarto in due settimane; odg urgente di richiesta di dimissioni immediate del presidente e del direttore generale, già contrattualmente scaduti”; la delibera “Convenzione tra i soci pubblici modenesi di Seta spa”.
Seguirà infine la discussione su un altro ordine del giorno: “Negli Enti controllati e partecipati dal Comune di Modena vanno tenute lontane le aziende che non rispettano le norme di legge sul lavoro, sfruttano i lavoratori ed espongono a rischi a cominciare dall’Ente Fiera di Modena”.
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