12/07/2018

EX AMCM/2 – AL PRIVATO LA PROPRIETÀ DEGLI IMMOBILI

La proposta al vaglio del Consiglio prevede il carico scarico merci della nuova struttura commerciale da via Sigonio. Dopo il voto il Piano di recupero di iniziativa pubblica

A fronte degli interventi relativi agli spazi pubblici previsti dalla proposta, la delibera sul recupero dell’ex Amcm sottoposta al vaglio del Consiglio comunale prevede l’autorizzazione al trasferimento della proprietà degli immobili comunali dell’edificio delle ex Officine filovia, della Palazzina di via Carlo Sigonio e delle aree libere con prospetto su viale Buon Pastore e via Peretti.

Il documento prevede inoltre la scelta della soluzione per il carico scarico merci della nuova struttura commerciale da via Carlo Sigonio sulla quale, oltre alla Commissione giudicatrice, ha espresso parere positivo anche la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

In seguito all’approvazione della proposta da parte del Consiglio comunale l’iter per la rigenerazione del comparto ex Amcm prevede l’aggiudicazione dell’appalto e del diritto alla cessione degli immobili (previo autorizzazione della Soprintendenza), lo sviluppo del Piano di recupero di iniziativa pubblica (nell’ambito del quale verranno approfonditi temi come il miglioramento dei percorsi ciclopedonali del comparto e le soluzioni più indicate per la viabilità adiacente al comparto), l’approvazione della relativa variante al Piano Regolatore e del progetto definitivo dell’intervento, e l’esecuzione dello stesso con successiva cessione degli immobili.

Il privato aveva presentato anche altre due soluzioni e tutte sono state valutate positivamente dalla Commissione, in quanto rispondenti all’interesse pubblico rispetto a quantità e qualità del recupero di aree pubbliche, coerenti con il documento di indirizzi approvato dal Consiglio lo scorso anno, anche se non perfettamente collimanti, e con una valutazione economico-patrimoniale degli interventi. La soluzione scelta con il carico scarico della struttura commerciale su via Sigonio, su cui è stato richiesto uno studio approfondito di come organizzare il transito e ridurre l’impatto, rende più omogeneo e fruibile lo spazio a sud, che verrà organizzato come una piazzetta del cinema dalla quale accedere al cinema estivo. Le altre soluzioni, che prevedono l’accesso per carico-scarico da via Peretti, invece, avrebbero richiesto schermature più impattanti rispetto al comparto residenziale adiacente e una riorganizzazione dello stesso su due edifici invece che su tre, con altezza fino a 9 piani anziché i 6 previsti dal documento di indirizzi e un numero maggiore di alloggi.

 

Azioni sul documento