19/10/2019

“WELCOME TO MODENA 2029” /1 - PREMIATI PER IL TURISMO FUTURO

Il Comune con il Laboratorio Aperto all’ex Aem ha scelto i vincitori della selezione di idee. Premi in denaro ai primi due; al terzo programma di accelerazione personalizzato

Potrebbe essere un cameriere digitale, tra qualche anno, a tradurre i menu dei nostri ristoranti e a spiegare in tante lingue i legami dei piatti proposti con la cultura enogastronomica modenese. Così come la visita guidata a un’industria d’eccellenza potrà affiancarsi a quella del sito Unesco di piazza Grande. Oppure, si potrà partire dal Centro storico e andare alla scoperta dei Quartieri con un e-book multimediale che ci presenta le storie e i personaggi legati ai luoghi, creando un cortocircuito positivo tra passato e presente. Sono alcune delle idee, quelle premiate, contenute nei progetti presentati in risposta all’avviso pubblico “Welcome to Modena 2029”, lanciato online dal Comune con il Laboratorio Aperto all’ex Aem. Obiettivo: selezionare idee sul turismo futuro per Modena. La città, che vede una forte e costante crescita di turisti dall’Italia e dall’estero, con questa iniziativa rivolta a innovatori, imprese e startup ha premiato idee e progetti a supporto dell'offerta, con un orizzonte temporale che guarda avanti a dieci anni, per sostenere un reale processo di innovazione nel settore turistico.

Il primo premio (4 mila euro) è andato al progetto “Iter diffuso”; il secondo (3 mila euro) a “Dishcovery, il cameriere digitale”. Il premio Laboratorio Aperto (un programma di accelerazione personalizzato di tre mesi) è andato a “Factory telling”, indicato come il progetto con il maggiore grado di maturità di mercato.

Iter Diffuso è di Same Same srl, startup modenese attiva nella progettazione, promozione e consulenza di itinerari turistici - culturali, e nello sviluppo di tecnologie digitali a supporto di servizi per il turismo.

Dishcovery- il cameriere digitale è stato presentato da Dishcovery srl, startup innovativa di Modena che mira a cambiare il modo in cui i viaggiatori stranieri vivono le proprie esperienze culinarie all’estero fornendo ai ristoratori un servizio in grado promuovere il loro menù in tutte le lingue.

Factory Telling è stato presentato da Wellcome Italia srl, di Reggio Emilia, startup innovativa a maggioranza femminile che si è data come mission quella di promuovere un turismo alternativo: il turismo esperienziale industriale.

All’avviso del Comune avevano risposto con i loro progetti in 16. Di questi, dieci sono stati ammessi alla selezione finale, dopo che la giuria presieduta da Michele Trimarchi, economista della cultura, aveva espresso soddisfazione per la creatività, la passione e la cura nella presentazione di tutte le proposte.

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