18/10/2019

ACQUISIZIONI DAL DEMANIO / 2 – IL CONSIGLIO È UNANIME

Diversi i consiglieri intervenuti prima dell’approvazione della delibera patrimoniale

Sono diversi i consiglieri intervenuti nel dibattito sul federalismo demaniale che ha accompagnato l’approvazione all’unanimità della delibera di acquisizione del Comune dal Demanio di quattro edifici storici in città.

Nel dibattito, Elisa Rossini di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia ha parlato di “delibera assolutamente condivisibile perché rientra in modo corretto nell’ambito del principio di sussidiarietà degli enti sovraordinati rispetto ai minori”. La consigliera ha espresso alcune perplessità sul progetto di valorizzazione dell’immobile di via Bonacorsa rispetto all’assegnazione a terzi della gestione. “Penso di poter superare questo limite – ha però detto – perché la ristrutturazione e gestione dell’immobile crea indotto e innesta un circolo virtuoso, e voglio pensare che l’Amministrazione nella selezione del gestore presti attenzione particolare”.

Giovanni Bertoldi di Lega Modena ha espresso l’accordo del gruppo “verso tutte le ipotesi di decentramento, quindi anche del passaggio di beni immobili dallo Stato al Comune di Modena. Anche nelle ipotesi di autonomie regionali delle principali Regioni c’era la richiesta di far passare i beni demaniali dello Stato in blocco direttamente alle Regioni. La delibera in discussione può portare vantaggio alla città per cui esprimiamo favore”.

Vincenzo Walter Stella di Sinistra per Modena ha parlato di “quattro diversi progetti, tutti in linea con la filosofia del federalismo demaniale, che non deve limitarsi al recupero degli edifici. Il federalismo demaniale – ha aggiunto – rappresenta un passo completo verso la devolution, intesa come trasferimento di poteri agli Enti locali”. Il capogruppo, facendo riferimento alla riduzione di trasferimenti erariali e all’investimento che il Comune farà per recuperare questi spazi ha chiesto “quali e quante energie un Comune deve mettere in campo per trarre beneficio dal federalismo demaniale”.

Giovanni Silingardi del M5s ha preannunciato voto favorevole alla delibera, pur ricordando la “storica contrarietà del movimento alla legge sul federalismo. Oggi la legge va in altra direzione rispetto a quanto poteva accadere”, ha precisato. “È meritevole che i beni vengano destinati a una funzione di interesse pubblico, in particolare a favore di categorie come quella degli studenti, che hanno necessità di alloggi in città. Sulla destinazione di via Bonacorsa, in particolare, siamo particolarmente favorevoli perché è in linea con quella che era la nostra posizione”.

Stefano Manicardi del Pd ha evidenziato che “una delibera come questa dimostra il coraggio dell’Amministrazione nel ripensare questa città con creatività e l’impegno per la risoluzione di problematiche che esistono. Coraggio e impegno sia per quanto riguarda il lavoro degli uffici, che hanno saputo fare un valido progetto di acquisizioni, sia in termini di fondi, perché se l’acquisizione non ha costi li ha la valorizzazione di questi spazi. Da questa riqualificazione emerge anche un’immagine della nostra città in espansione e in continuo miglioramento, tema centrale nelle politiche di indirizzo votate”.

Paola Aime dei Verdi ha parlato del recupero di spazi come di “un balsamo per la città” e ha espresso “grande favore” rispetto all’intenzione di riportare servizi in centro, dagli alloggi per studenti in via Bonacorsa agli uffici a Palazzo Solmi: “Andrà progettata e rivista la mobilità per raggiungerlo”, ha aggiunto. La consigliera ha poi sottolineato che “quello degli spazi per attività culturali sta diventando un po’ un mantra. Penso sia il tempo di istituire un tavolo della cultura, con le associazioni che possono dare un contributo prezioso, per fare una progettazione che vada avanti nel tempo, altrimenti rischiamo interventi spurii”.

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