Riguarderà il Federalismo demaniale e, in particolare, gli accordi per l’acquisizione di beni culturali appartenenti al Demanio dello Stato quali gli immobili di Palazzo Solmi, gli alloggi di via Bonacorsa, l’area ex Colombofili e la Chiesetta Ricci, la delibera in discussione nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 17 ottobre.
I lavori dell’Assemblea prenderanno il via alle 14.30 con la trattazione delle interrogazioni, che si interromperà alle 16 per procedere all’appello e alla trattazione della delibera. A seguire è inoltre prevista la discussione di una serie di ordini del giorno.
Tra le interrogazioni in trattazione quella del M5s con primo firmatario Andrea Giordani su “violazioni della società Seta spa”; quella di Paola Aime dei Verdi che chiede se il Comune di Modena intende iscrivere all’anagrafe i cittadini stranieri richiedenti asilo; quella del M5s con primo firmatario Giovanni Silingardi su eventuali progetti per l’utilizzo dei contributi per l’efficientamento energetico messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico; e quella dei consiglieri Antonio Carpentieri e Vincenza Carriero del Pd su aggiornamenti ed azioni concrete per la Cittadella della giustizia.
Gli ordini del giorno previsti sono “Verità e giustizia a oltre tre anni dall’omicidio di Giulio Regeni” di Pd, Sinistra per Modena, Modena Solidale e Verdi; “Richiesta di stato di emergenza per denatalità nella città di Modena” di Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia; “Restiamo umani – Uniti per i diritti di tutti” di Pd, Sinistra per Modena, Modena Solidale e Verdi; “Gestione piscina comunale Pergolesi” di Lega Modena; “Porte aperte alle chiese di Modena” di Pd, Sinistra per Modena, Modena Solidale e Verdi; e “Modena plastic free: cosa fare di più” dei Verdi.
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