12/10/2019

PRINCIPE E OLYMPIA, “RITROVARE IDENTITÀ PER GLI EX CINEMA”

L’assessora Vandelli ha risposto al consigliere Stella (Per me Modena) sul futuro delle storiche strutture. “Dal privato speriamo non mera sostituzione con residenza”

“Auspichiamo che il cinema Principe e il cinema Olympia non siano oggetto di interventi di mera sostituzione con residenza ma di rifunzionalizzazione dei volumi esistenti con attività che consentano a questi luoghi di ritrovare un’identità come strutture di interesse pubblico”.

Lo ha affermato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 10 ottobre rispondendo all’interrogazione di Sinistra per Modena illustrata da Vincenzo Walter Stella sul futuro delle storiche strutture degli ex cinema Olympia e Principe.

Il consigliere ha ricordato che i due ambienti in luglio sono stati messi in vendita, tramite aste fallimentari pubbliche, ma che entrambe sono andate deserte ed è previsto un secondo tentativo di vendita tra novembre e dicembre. “Nel caso le prossime aste fossero aggiudicate – ha chiesto in particolare – per quali funzioni e destinazioni il Comune intende autorizzare il recupero dei due ex cinema?”. E, “nel caso non si arrivasse ad avere un acquirente di uno o di entrambi i lotti, quali iniziative potrebbe intraprendere l’Amministrazione per evitare il completo degrado delle strutture e per agevolare, anche in concerto con il privato, la riqualificazione strutturale e funzionale degli ex cinema?”.

L’assessora ha precisato che “in entrambi i casi si tratta di strutture private e deve quindi essere il privato che le acquisirà a sviluppare il progetto di rifunzionalizzazione: il ruolo dell’Amministrazione nel loro recupero è quello di facilitatore, di pungolo. Si tratta di strutture rigide e poco flessibili ma importanti”, ha aggiunto sottolineando che “per l’ex cinema Principe potrebbe esserci la possibilità di essere utilizzato come spazio per le eccellenze modenesi: una sala mostra dove ospitare la cultura legata alle due ruote e a questo settore produttivo che può diventare elemento di grande attrattività. Con l’estensione della Ztl – ha continuato – questa zona diventerà la porta del centro e questo offrirà ulteriori potenzialità. Il riutilizzo del cinema Olympia, anche per la vicinanza a tali strutture pubbliche, può essere invece legato all’università, all’Ausl, o ad imprese private che collaborino con l’università”.

Nella replica, il consigliere Stella ha evidenziato che “si tratta di strutture che se vengono riqualificate sono un’ottima testimonianza storica della città dal punto di vista culturale e architettonico. È vero che si tratta di strutture di proprietà privata – ha aggiunto – ma quella del loro recupero è una opportunità che bisognerebbe cogliere: accolgo con favore il fatto che il Comune faccia da facilitatore per chi intende intervenire, ma penso che dovrebbe spingere principalmente per una rifunzionalizzazione di tipo culturale”.

Azioni sul documento