17/11/2019

MALTEMPO, ALLERTA ARANCIONE: CHIUSI I PONTI NELLA NOTTE

A Modena, con il passaggio della piena del Secchia, chiusura precauzionale per Ponte Alto e Uccellino. Allagamenti in città per le intense precipitazione nella notte

A Modena, con l’allerta Arancione per il rischio idrogeologico, rimangono chiusi per la notte in via precauzionale Ponte Alto sul fiume Secchia e ponte dell'Uccellino, sempre sul Secchia, tra Modena e Soliera. Chiuso anche il vecchio ponte di Navicello sul Panaro, così come il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.

Il colmo di piena del Secchia, infatti, è previsto per la serata e il transito sarà lento; anche il livello del Panaro, pur meno preoccupante, e degli altri corsi d'acqua del nodo modenese rimarrà alto nelle prossime ore.
Alle intense precipitazione della notte scorsa (circa 80 millimetri d'acqua, superando anche le previsioni), si è aggiunta dalla montagna una notevole quantità d'acqua dovuta allo scioglimento della neve in seguito all'aumento delle temperature dopo la notte.
In città segnalate in mattinata e nel pomeriggio di domenica diverse tracimazioni di canali e corsi d'acqua minori che hanno comportato chiusure temporanee di strade secondarie. Chiusa nel pomeriggio per circa tre ore anche via Emilia Est, nel tratto tra le vie Caduti sul lavoro e Scartazza, per agevolare i lavori delle idrovore per il drenaggio dell'acqua.
Soprattutto durante le prime ore della mattina sono state segnalati allagamenti di strade in alcune zone della città, con chiusure di sottopassi (via Pomposiana e via Indipendenza), danni a garage ed edifici a piano terra. I tecnici comunali sono intervenuti insieme a Vigili del fuoco, Polizia municipale e volontari di Protezione civile per risolvere le situazione dovute alle difficoltà delle strutture di scolo delle acque e regolare la circolazione dei veicoli. Segnalati anche alcuni fenomeni di rigurgito dovuti alla quantità eccezionale di pioggia caduta neĺla notte.
L'andamento del fenomeno è seguito dal Coc, il Centro operativo comunale, e dalla Sala operativa unica integrata di Marzaglia che sta coordinando l'attività dei tecnici e dei volontari di protezione civile che saranno impegnati nel monitoraggio notturno degli argini dei fiumi.

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