01/04/2019

PUMS 2030 / 4 – MOBILITÀ SOSTENIBILE ANCHE NEL NUOVO RUE

Nel Regolamento, in Consiglio giovedì 4 aprile, previsto sistema parcheggi per favorire l’uso della bici e del bus, posti bici, bike sharing e colonnine di ricarica elettrica

Il Pums è stato sviluppato in sinergia con il Piano urbanistico generale, in fase di redazione, per integrarsi fortemente con le politiche urbane in modo che pianificazione urbanistica e mobilità sostenibile possano interfacciarsi. E sono divere le previsioni legate alla mobilità previste nel nuovo Regolamento urbanistico edilizio (Rue) la cui adozione è in programma nel Consiglio comunale di giovedì 4 aprile, dalla riorganizzazione del sistema dei parcheggi alla previsione di posti bici, dai depositi protetti per biciclette private e in sharing alle nuove colonnine di ricarica per i mezzi elettrici.

Un sistema di parcheggi lungo le dorsali ciclabili e serviti dalle fermate del trasporto pubblico consentirà di ridurre gli spostamenti automobilistici all’interno della città. Il Piano propone, quindi, un processo di progressivo adattamento dei parcheggi a raso collocati sulle principali strade radiali entranti in citta riorganizzandoli con alberature, depositi protetti per biciclette private e in sharing, sistemi avanzati di tariffazione e prenotazione della sosta, pensiline e percorsi pedonali a raccordo con la trama pedonale della città. Un efficace sistema di illuminazione e l’estensione dell’orario di esercizio del trasporto pubblico lungo le linee che intercettano i parcheggi possono contribuire ad accrescerne l’utilizzo.

Per le nuove costruzioni e i progetti di riqualificazione, il Rue prevede inoltre una dotazione di parcheggi per le biciclette (per esempio, per le abitazioni, due posti bici per ogni abitazione fino a 75 metri quadri), che devono essere coperti se collocati all’aperto. Ogni venti posti bici realizzati in aree di pertinenza, deve essere predisposta anche una colonnina di ricarica per le bici elettriche. Se i posti bici non sono relativi ad alloggi residenziali possono essere in parte, fino a una percentuale del 30 per cento, destinati al bike sharing.

È prevista inoltre l’installazione di colonnine per la ricarica elettrica per tutte le categorie funzionali, nei nuovi interventi, nelle sostituzioni edilizie e nelle ristrutturazioni; le autorimesse dovranno avere l’impianto di rete e alimentazione con predisposizione all’attacco per l’alimentazione delle auto elettriche, e anche i posti auto privati a uso pubblico e i parcheggi pubblici dovranno avere una colonnina di ricarica elettrica ogni 50 posti auto. Il Rue prevede anche che le aree dei distributori dismessi, previa bonifica, possano essere riconvertiti ad aree di parcheggio, car e bike sharing, ricarica auto e bici elettriche.

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