04/04/2019

WEEKEND AI MUSEI SULL’EGITTO, “IL RITORNO DELL’USHABTI”

Sabato 6 aprile alle 17 ai Civici incontro col Maggiore De Gori dei carabinieri che hanno recuperato la statuetta rubata e Daniela Picchi che l’ha identificata. Domenica laboratori

Fine settimana ai Musei civici dedicato alla mostra in corso a Palazzo dei Musei “Storie d’Egitto”. Nel pomeriggio di sabato 6 aprile alle 17 tra reperti archeologici recuperati e tecniche di indagine dei carabinieri specializzati in questi interventi, mentre sono in programma giocosi laboratori per bambini la domenica 7.

Sabato 6 aprile, nel grande Salone dell’Archeologia dei Musei civici, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, si svolge l’incontro a partecipazione libera e gratuita, “Il ritorno dell’Ushabti”. Nell’occasione il Maggiore Giuseppe De Gori, Comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, racconta al pubblico come è stata ritrovata la preziosa statuetta egizia “ushabti” rubata al Museo nel 1964 e come operano i Carabinieri specializzati nel recupero dei beni trafugati, mentre Daniela Picchi, curatrice della sezione egiziana del Museo civico archeologico di Bologna, illustra la statuetta sotto il profilo storico-archeologico.

Per una straordinaria coincidenza la restituzione ai Musei civici modenesi del reperto egizio rubato 55 anni fa, è avvenuta proprio mentre è in corso la mostra della raccolta a cui apparteneva. La statuetta recuperata dai Carabinieri, VI secolo a.C. (XXVI dinastia), è stata consegnata il 15 marzo al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli.

L’Ushabti, subito esposto, si è aggiunto a statuette, vasi canopi, amuleti, scarabei, bende di mummie reali, oltre a tre piccoli coccodrilli imbalsamati e ad una mummia di bambino, restaurata in pubblico da Cinzia Oliva proprio in occasione della mostra “Storie d’Egitto”, curata da Cristiana Zanasi e allestita a Palazzo dei Musei fino al 7 giugno 2020, per favorirne la visita delle scuole con percorsi didattici e un approccio anche “creativo” agli oggetti più iconici del mondo egizio.

La mostra “Storie d’Egitto” è visitabile gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalla 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Nello stesso weekend, domenica 7 aprile, l’appuntamento con gli Egizi è dedicato ai bambini dai 7 ai 10 anni con l’iniziativa su prenotazione obbligatoria “Polvere di mummia e sangue di drago”. Nei due laboratori in programma sono andati esauriti i posti disponibili, tuttavia è possibile iscriversi a una lista d'attesa che avrà la priorità di prenotazione per l'eventuale riedizione del laboratorio nella stagione estiva.

“Polvere di mummia e sangue di drago” è un laboratorio a tu per tu con le mummie esposte nella mostra “Storie d’Egitto” per scoprire la polvere di mummia e preparare pozioni e intrugli. “Ascessi, eruzioni cutanee, fratture, contusioni, paralisi, emicranie, tosse, palpitazioni, mal di gola, dolori di stomaco, e ogni sorta di veleno…”. Così Avicenna, medico persiano vissuto a cavallo dell’anno Mille, descrive quali malanni fossero curati dalla cosiddetta “polvere di mummia”. Presente nella farmacopea fin dal Medioevo, lo straordinario rimedio si ricavava da mummie che per secoli furono trasportate dall’Egitto all’Europa a fine medicinale.

Prenotazione obbligatoria: palazzo.musei@comune.modena.it; tel 059 2033125.

Ulteriori informazioni sulle iniziative e il programma completo della rassegna “Primavera ai Musei civici 2019) sono online (www.museicivici.modena.it).

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