02/05/2019

SPORT DI BASE, NUOVO BANDO PER L’IMPIANTISTICA COMUNALE

Contributi ad associazioni sportive e polisportive per progetti di adeguamento, miglioramento e riconversione funzionale. Le domande fino al 10 giugno

È aperto il nuovo bando del Comune di Modena che mette a disposizione contributi per progetti di qualificazione, miglioramento e manutenzione straordinaria degli impianti comunali in diritto di superficie o in concessione patrimoniale alle associazioni sportive di base e alle polisportive modenesi. Il finanziamento, per il quale si può presentare domanda fino al 10 giugno, dovrà essere utilizzato per realizzare progetti che rispondano a urgenti necessità di adeguamento degli impianti, e a interventi finalizzati al risparmio energetico, al superamento delle barriere architettoniche oppure alla riconversione funzionale dell’impianto nell’ambito del ripensamento degli obiettivi delle strutture sportive. Tutti i dettagli del bando sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/sport

Al bando, il quarto attivato nel corso della legislatura (nei precedenti è stato stanziato complessivamente oltre un milione e 500 mila euro), sono ammessi progetti il cui costo complessivo previsto sia almeno di 16 mila euro mentre il contributo massimo che potrà essere erogato per ciascun progetto è di 50 mila euro. Il finanziamento del Comune potrà coprire da un minimo del 40 a un massimo dell’80 per cento della spesa ammessa, in base al punteggio raggiunto dal progetto.

Il contributo può essere concesso per interventi di pronta cantierabilità o iniziati dall’1 gennaio 2019 e che si concludano entro il 31 dicembre 2020. Sono ammissibili al contributo le spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (come per esempio progettazione, studi, rilievi, collaudi e consulenze professionali); i costi relativi alle opere ai lavori e alle opere edili, inclusi gli impianti; le spese per l’acquisto di arredi e attrezzature sportive permanenti purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo.

Il punteggio, assegnato da un’apposita commissione, terrà conto, tra gli altri criteri, del grado di urgenza dell’intervento in caso si tratti di lavori inerenti la salvaguardia o la messa a norma della struttura; la presenza di soluzioni tecniche di alta qualità per il superamento delle barriere architettoniche; il livello di efficienza per il contenimento dei consumi energetici e il livello di innovazione ed efficacia dell’intervento in termini di tecnologia, materiali, soluzioni tecniche per la qualità.

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