C’è tempo solo fino a domenica 9 giugno per visitare gratuitamente un angolo di foresta amazzonica ricreata al terzo piano dei Palazzo dei Musei di Modena, per una esperienza immersiva tra colori, vegetazione, atmosfere e suoni che aiuta a contestualizzare l’esposizione dedicata al popolo indigeno degli Yanomami.
L’installazione dei Musei civici “Yanomami. Il popolo della Foresta”, a cura di Cristiana Zanasi ed Elena Maria Righi, infatti, era stata inaugurata in occasione di Nessun Dorma per la Notte europea dei Musei, e avrebbe dovuto avere una durata più limitata, prima che l’interesse mostrato del pubblico inducesse a un ulteriore impegno i Musei e lo sponsor tecnico Latifolia Group, che realizza scenografie naturali all’insegna dell’equilibrio tra Uomo e Natura. Il motivo della durata limitata stava proprio nell’uso di piante stabilizzate e vive, fornite da Latifolia.
La raccolta degli indigeni Yanomami, un popolo misterioso, rivelato al mondo occidentale all’inizio degli anni ’60 è costituita in gran parte da ornamenti di piume dai colori magnifici indossati durante cerimonie e rituali caratterizzati da danze, canti e performance di sciamani. La selezione di 176 oggetti presentata fa parte di una collezione radunata da Loretta Emiri nel corso di lunghi soggiorni umanitari in terra Yanomami fra il 1976 e il 1986, acquisita dai Musei civici nel 2001.
L’allestimento, del tutto inedito, ha consentito non solo di inserire l’esposizione della raccolta Yanomami in un contesto altamente evocativo, ma anche di stimolare una riflessione sull’equilibrio ambientale, e di far conoscere i pericoli per la foresta e un popolo di fronte al mondo contemporaneo. La riduzione del territorio indigeno e il disboscamento rischiano anche di provocare lo sterminio di grandi quantità di uccelli (oggi le specie sono 2.700). Non per caso, dunque, nella installazione i variopinti ornamenti plumari yanomami sono esposti nell’ambientazione con la curiosità di 10 uccelli e uccellini da scoprire tra il folto delle foglie. Gli esemplari di uccelli imbalsamati, provenienti dalla foresta amazzonica, sono stati gentilmente concessi in prestito dal Polo Museale dell’Università di Modena e Reggio Emilia – Museo di Zooologia e Anatomia Comparata.
I Musei civici di Modena, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino 337, sono aperti gratuitamente al pubblico da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; lunedì non festivi chiuso.
Informazioni al tel. 059 2033100; online (www.museicivici.modena.it).
Su Facebook e Instagram “museicivicimodena”.
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