03/07/2019

CONTRO GIOCO D’AZZARDO / 2 – A SCUOLA, NEI LOCALI, SUL WEB

A Modena finanziati azioni per 100mila euro: dai laboratori per gli studenti alla promozione del marchio Slot free fino alla formazione di operatori, insegnanti e vigili

L’apertura dello Sportello di ascolto per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico presso il Centro per le famiglie di Modena è uno dei progetti distrettuali per la prevenzione e il contrasto al gioco d’azzardo da realizzare nel biennio 2019-2020 finanziati con risorse della Regione Emilia Romagna per circa 100 mila euro, come previsto dal Piano regionale di contrasto al gioco d’azzardo.

Le azioni sono state definite dal tavolo di coordinamento a cui partecipano Comune e Azienda Ausl, allargato per progettualità specifiche anche a soggetti del Terzo Settore, e si muovono su diversi livelli: dagli interventi finalizzati a ridurre l’offerta di gioco d’azzardo e garantire maggiori tutele agli utenti a quelli di promozione per l’uso responsabile del denaro e il contrasto al sovra-indebitamento, tenuto inoltre conto della necessità di tutelare le giovani generazioni, oggi sempre più esposte al fenomeno anche a causa della diffusione di internet e dei dispositivi mobili.

Oltre a servizi sanitari e volontariato, i progetti coinvolgono pertanto più settori dell’Amministrazione comunale: i Servizi sociali a cui spetta il coordinamento delle azioni, l’Istruzione, le Politiche giovanili, l’Ufficio Politiche per la legalità e le Sicurezze e l'Ufficio Comunicazione .

Se da una parte nuove risorse vengono dedicate alla promozione del marchio Slot free con contributi dedicati a esercenti e centri di aggregazione senza giochi d’azzardo, altre azioni sono rivolte a promuovere la conoscenza dei rischi correlati al gioco d’azzardo presso i cittadini di diverse fasce d’età, come lo Sportello rivolto alle famiglie. Dedicate ai giovani sono l’iniziativa “Se gioco non azzardo”, un laboratorio sui meccanismi del gioco d’azzardo patologico rivolto ai ragazzi delle scuole medie con annesso percorso formativo per gli insegnanti e “La scuola che avanza non azzarda” per sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori anche attraverso laboratori, questionari e uno spettacolo teatrale.  Per genitori, oltre che per operatori e insegnanti, ci sarà “On game”, un percorso formativo sul gioco on line, mentre con lo stesso intento parla direttamente il linguaggio dei giovani l’attività di gioco Multiplayer; previsto anche l’aggiornamento della rubrica dedicata al gioco d’azzardo sulle pagine web di Stradanove.

In programma, inoltre, corsi informativi e formativi per gli agenti della Polizia municipale, gli operatori sociali e i volontari che operano con le famiglie di giocatori patologici. Infine, è stata pensata un’azione di consulenza e approfondimento legale anche ai cittadini e alle famiglie sovra indebitate a causa del gioco d’azzardo.

 

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