Domenica 29 settembre nella giornata conclusiva di Modena Smart Life 2019, la quarta edizione del Festival della cultura digitale.
Ad Ago – fabbriche culturali continuano le esposizioni e le visite guidate, a partire dal percorso di immagini, video ed oggetti legati alla storia di innovazione di Olivetti nei suoi 111 anni di storia, realizzato in collaborazione con Giovani Imprenditori Confindustria Emilia Area Centro, visitabile dalle 10 alle 18.
Alle 11 (fino alle 15.30) sono inoltre in programma visite guidate, a ingresso gratuito, a cura di Unimore della Chiesa di Sant'Agostino, della Farmacia Storica e del Teatro Anatomico, dove si può visitare la mostra “Prosopon - Persona e action in Hermann Nitsch”.
Nel pomeriggio gli occhi saranno puntati sull’evento principale di tutto il festival Modena Smart Life, la Lectio Magistralis di Gerd Leonhard “Tecnology vs Umanity”. L’evento, a cura di Banca Bper, si svolge alle ore 16.30 nella Chiesa della Fondazione San Carlo. Gerd Leonhard è un pensatore visionario inserito da Wired Magazine tra le cento persone più influenti in Europa già nel 2015. Dal 2004 ha animato quasi duemila eventi in oltre sessanta Paesi, per clienti come Google, Sony, UBS, Mastercard, Unilever, WFF, The Guardian e The Financial Times, fino alla Commissione europea. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti; entro le ore 16.30 verranno consegnate cuffie per la traduzione simultanea in italiano fino ad esaurimento.
Il pomeriggio Smart continua ad Ago, fino alle 18.30, con l’esposizione dei progetti di making e robotica realizzati dalla Palestra Digitale Makeitmodena e da alcuni Istituti superiori di Modena e provincia: IIS Corni, ITIS Fermi, IIS Venturi, IIS Volta di Sassuolo. Il progetto “Tris 4.0” dell’IIS Corni è basato sull’implementazione di un software di intelligenza artificiale e sull’utilizzo di tecnologie di automazione. Ha lo scopo di far giocare una partita a tris tra un essere umano e un sistema programmato, in questo caso un PLC Simatic S7-1500. Meteo Calvino è invece un progetto di making e coding che ha coinvolto le Medie Calvino con la realizzazione di 10 centraline meteo in grado di inviare dati in cloud. Gli studenti dell’ITIS Fermi hanno prodotto l’interfaccia web, scaricando ed elaborando graficamente i dati delle centraline, rendendoli quindi disponibili al pubblico. I ragazzi hanno realizzato inoltre una centralina portatile per il controllo delle polveri sottili. Grafica, video e interazione caratterizzano il progetto di realtà aumentata degli studenti dell’Istituto d’Arte Venturi. Ci sarà poi “Pac-man effect... and other stories”, mostra interattiva di progetti di coding e di robotica realizzati dagli studenti dell’istituto Volta di Sassuolo e partendo dalla stampa 3D per arrivare ai controller Arduino, una serie di demo e progetti espositivi della Palestra Digitale Makeitmodena.
I ragazzi avranno inoltre l’ultima possibilità per cimentarsi nella programmazione e in una camminata virtuale nella Modena ricostruita con il gioco Minekraft. Tutto questo nell’iniziativa “Coding e minirobotica per tutti”, laboratori per diverse fasce d’età organizzati da Makeitmodena con gli Istituti Comprensivi.
In chiusura, alle 18, la presentazione del libro “Note ribelli, in viaggio con le Scimmie dall’Emilia beat al rock progressivo”, di Nara Gavioli, con proiezione di immagini dell’esperienza della beat band femminile e ascolto di loro brani.
Il Festival (www.modenasmartlife.it) è promosso dal Comune di Modena insieme a Fondazione San Carlo, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Democenter e Laboratorio Aperto di Modena con il sostegno di Bper Banca e la partecipazione di Vodafone.
E’ possibile seguire il Festival anche sui social attraverso i profili Facebook @ModenaSmartLife, Instragram e Twitter @modenasmartlife).
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