19/09/2019

APPALTO BIBLIOTECHE “NO A RIBASSI A SCAPITO DEI LAVORATORI”

L’assessore Bortolamasi in risposta a una interrogazione del M5s ha riferito che il Tar su una richiesta di sospensiva di Macchine Celibi ha riconosciuto le ragioni del Comune

“Per il Comune il rispetto dei diritti dei lavoratori e la qualità dei servizi ai cittadini, nei limiti di legge, vengono prima della pur importante riduzione dei costi, qualora questa vada a scapito dei primi”.

Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, rispondendo nel Consiglio comunale di giovedì 19 settembre a una interrogazione del Movimento 5 stelle sull’appalto per l'affidamento dei servizi bibliotecari per le biblioteche del Comune di Modena e il Polo bibliotecario modenese.

Quattro i quesiti posti dalla consigliera Enrica Manenti che ha illustrato l’istanza: se l'esclusione della Società Le Macchine Celibi e il successivo scorrimento della graduatoria, con nuova assegnazione, non darà corso a ulteriori contestazioni o ricorsi; se si ritiene di prendere provvedimenti in caso di appalti di servizi (culturali e non) per evitare il ripetersi dei medesimi problemi; se in generale vengono effettuati controlli sulle prestazioni dei servizi erogati tramite esternalizzazione; se sono in programma nuovi concorsi e assunzioni di personale bibliotecario, dato il gran numero di operatori comunali andati in pensione negli ultimi anni.

Sulla prevedibilità del ricorso, l’assessore ha ricordato che è stato già presentato, come è normale attendersi nel caso dell’esclusione di un concorrente da una gara. La cooperativa Le Macchine celibi ha infatti chiesto al Tar l'annullamento del provvedimento di esclusione, di tutti gli atti che riguardano la verifica dell'anomalia dell'offerta e della clausola sociale prevista dagli atti di gara, chiedendo anche la sospensiva per evitare che la gara venga conclusa prima dell'esito del ricorso con l'aggiudicazione al secondo in graduatoria.

Il 6 settembre, ha riferito l’assessore all’assemblea, il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva riconoscendo che la decisione del Comune circa l'esclusione della cooperativa dalla gara, a un primo esame “risulta adeguatamente motivata – sono le parole del Tar - avendo la stessa allegato una pluralità di ragioni a fondamento del giudizio di anomalia formulato, evidenziando in particolare, con motivazione dettagliata, da un lato l'eccessiva esiguità delle voci di costo diverse da quella del lavoro, non ulteriormente riducibili per coprire eventuali spese non previste ma necessarie, e dall'altro, quanto al costo del lavoro, i motivi di non sostenibilità dell'offerta economica nel suo complesso, anche mediante la corretta applicazione della clausola sociale accettata dalla cooperativa”.

In questo momento il servizio viene svolto regolarmente sulla base del precedente appalto, prorogato in attesa di poter procedere all’aggiudicazione definitiva.

“L'importante per noi – ha dichiarato Bortolamasi - è aggiudicare l'appalto dei servizi bibliotecari a un concorrente che abbia presentato un'offerta seria, congrua e sostenibile. Ora siamo in attesa del giudizio di merito da parte del Tar, ma siamo convinti che l'applicazione corretta della clausola sociale non avrebbe consentito alle Macchine Celibi un ribasso così forte, e che l'offerta economica presentata non rispetti le previsioni del capitolato, le modalità previste dall'offerta tecnica e la tutela dei lavoratori impiegati nell'appalto”.

Sugli accorgimenti per gli appalti futuri, l’assessore ha ricordato che la gara è stata svolta con procedura aperta da aggiudicare col criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, attribuendo 70 punti massimi all'offerta tecnica e 30 all'economica, con l'obiettivo di individuare l'offerta con la miglior soluzione tecnica al prezzo più vantaggioso (non al prezzo più basso in assoluto, ma rapportato alla qualità).

Per i servizi bibliotecari, ha riferito Bortolamasi, sono periodici i controlli e le rilevazioni di dati relativi alle prestazioni appaltate, e di fatto il monitoraggio è costante per tutti i servizi al pubblico, anche perché eventuali problematiche verrebbero immediatamente segnalate dagli utenti, mentre le indagini di customer satisfaction dell'Ufficio Ricerche confermano che il servizio risulta molto gradito.

Riguardo alle prospettive di concorsi e nuove assunzioni l’assessore li ha definiti auspicabili e probabili, spiegando che nel frattempo, comunque, “per la sostituzione del personale bibliotecario fino ad ora sono stati utilizzati gli strumenti della mobilità interna ed esterna garantendo il 100 per cento del turnover”.

Nella replica, la consigliera Manenti ha ringraziato per le informazioni evidenziando che “riguardano lo specifico dell’appalto in discussione. Mi piacerebbe conoscere quali sono e sapere se c’è la possibilità di cambiare le percentuali delle offerte tecnica ed economica e l’impostazione degli algoritmi alla base delle valutazioni, così da capire se in altri casi si possono riverificare le stesse condizioni”.

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