In Galleria Europa i temi cardine delle tre giornate del Festival della cultura digitale saranno il rapporto tra l’evoluzione tecnologica e la salute, quello con l’ambiente, ma si offrirà anche un quadro generale dei servizi online.
La mattinata del venerdì, dalle 11, sarà dedicata all’evento Doctor web: fake news e salute, una tavola rotonda a cura dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena per imparare a difendersi dalle fake news in sanità al tempo dei social media. Sono previsti gli interventi "Internet e i vaccini" di Andrea Cossarizza, professore di Patologia Generale e Immunologia di Unimore, "I Genitori informati dal web: pro e contro" di Lorenzo Lughetti, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile dell’Aou di Modena, "Fake news e oncologia" di Michela Maur, Oncologa dell’Aou di Modena, "Fake news e cellule staminali" di Michele De Luca, Direttore Centro Medicina Rigenerativa Stefano Ferrari di Unimore e "Come si costruisce una fake news: il caso stamina" di Stefania Bettinelli, responsabile relazioni esterne del Centro di Medicina Rigenerativa Stefano Ferrari. A moderare l’appuntamento sarà Nelson Bova, giornalista del Tg3 Rai Regionale.
Nel pomeriggio, dalle 15, si passa alla tematica ambientale per parlare di come l’applicazione della tecnologia Blockchain, che può essere assimilata ad un registro digitale condiviso: in ambito agroalimentare permette non solo di tracciare la provenienza delle materie prime, ma di rendere trasparente l’intera filiera dal produttore al consumatore. Lo farà Mauro Mandrioli di Unimore nella conferenza “Filiere agroalimentari: la tecnologia blockchain per rendere la tracciabilità disponibile a tutti”.
La prima giornata si chiude in Galleria Europa, alle 18, con il workshop “L’ABC dell’Innovazione”, che vuole presentare i principali concetti legati al tema dell'innovazione tecnologica utilizzando un linguaggio divulgativo e attività interattive, realizzando che i progressi tecnologici riguardano tutti e offrono opportunità professionali interessanti.
L’ambiente sarà nuovamente al centro dei primi due appuntamenti del sabato, alle 9, quando verrà presentato il progetto Trafair che coinvolge nove partners di due differenti paesi europei (Italia e Spagna) per sviluppare servizi innovativi combinando dati su qualità dell’aria, condizioni meteorologiche e flusso di traffico per generare nuove informazioni utili ai cittadini e alle entità governative. Alle 11 si continua con una tavola rotonda, a cura di Unimore e Comune di Modena e con Alchimie Digitali, sulle “Nuove sfide per la città intelligente”.
Un’altra tavola rotonda, questa volta dedicata a “Intelligenza Artificiale e Salute”, si svolge nel primo pomeriggio, alle 15, a cura dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena. In questa occasione si approfondirà l’impatto della tecnologia nella diagnosi, nella cura e nel rapporto col paziente: potenzialità, problemi e sviluppi.
Il workshop conclusivo delle 18 insegna a utilizzare lo smartphone come mezzo per costruire una reale cittadinanza attraverso competenze digitali. Verrà inoltre presentato il progetto Erasmus+ che si è concluso con una serie di proposte concrete per favorire partecipazione e cittadinanza attiva.
Il Festival (www.modenasmartlife.it) è promosso dal Comune di Modena insieme a Fondazione San Carlo, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Democenter e Laboratorio Aperto di Modena con il sostegno di Bper Banca e la partecipazione di Vodafone.
È possibile seguire il Festival anche sui social attraverso i profili Facebook @ModenaSmartLife, Instragram e Twitter @modenasmartlife)
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