20/09/2019

MODENA SMART LIFE / 6 – EVENTI ANCHE NEGLI SPAZI OFF

Laboratori nelle scuole, occasioni di approfondimento per i genitori, Donne digitali a Palazzo dei Musei e ancora un reading allo Storchi e l’agrifood all’Albinelli

Nei tre giorni di Modena Smart Life 2019, oltre agli eventi organizzati nelle quattro sedi principali del festival, sono previsti una serie di eventi negli spazi off che aderiscono alla manifestazione: l’Istituto d’Arte Venturi, il Palazzo dei Musei, le scuole secondarie di primo grado Marconi e Mattarella, le scuole primarie Bersani e Gramsci, la libreria Ubik, il Mercato Albinelli, il Palazzo Santa Chiara, la Biblioteca Delfini, la Tenda e il Teatro Storchi.

Si inizia il venerdì mattina, alle 10, al Venturi con “Il lato oscuro delle nuove tecnologie - storie di uomini e di conflitti”, workshop a cura di Milena Bertacchini del Museo Gemma di Unimore per comprendere l’importanza che i minerali hanno come materie prime indispensabili per la costruzione dei dispositivi elettronici.

Alle ore 15 la sala ex Oratorio del Palazzo dei Musei accoglierà un workshop dedicato agli operatori della Pa, a cura di Fondazione Comunica, che vuole fornire un insieme di indicazioni operative per iniziare correttamente un progetto di Smart City in un’ottica di programmazione integrata e basata sull’utilizzo delle tecnologie digitali.

Alle ore 16 si terranno in contemporanea alle scuole Gramsci (per bambini da 6 a 8 anni), Bersani (dai 7 ai 10 anni) e Marconi (dai 9 agli 11 anni) laboratori di programmazione a cura dell'Istituto Comprensivo 10, con diversi linguaggi, da Scratch alle Blue bot e robottini programmabili anche dai più piccoli. La scuola Mattarella offrirà invece, alle ore 18, laboratori di coding e robotica, webradio e agrifood e, alle 19.30, un collegamento con il Mit di Boston: 100 studenti con il proprio pc realizzeranno esperienze di Scratch in collegamento con lo Scratch Lab del Mit di Boston.

Sempre alle 18, alla libreria Ubik di Modena, ci sarà un workshop a cura di Paola Ventura dell'Associazione Progetto Psicologia, focalizzato sugli aspetti psicologici e comportamentali e sulle implicazioni relazionali legati all’utilizzo delle nuove tecnologie.

Alla sera (dalle 21) in Largo Sant’Eufemia è prevista un’iniziativa che dipingerà con luci e immagini la facciata del Palazzo Universitario di Sant’Eufemia per rappresentare le tematiche di ricerca e didattica del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche e del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore creando una connessione tra loro. L’evento rientra nelle iniziative di Unimore per la Notte dei Ricercatori 2019.

Il sabato mattina (alle 9) si riparte dal Palazzo dei Musei con il workshop “Donne Digitali – Intelligenza artificiale: una questione di genere?” in occasione del quale ci si chiederà cosa conosciamo dei meccanismi di funzionamento dell’AI e di quanto sia neutro il dato che ci viene indirizzato. Si continua al Mercato Albinelli con un’installazione agrifood per la stampa 3D di prodotti alimentari. Verranno organizzate due demo, alle 10 e alle 11, con assaggio finale dei prodotti, a cura di studenti e docenti dell’Istituto comprensivo 3, in collaborazione con Società Cooperativa Bilanciai.

E’ dedicato alle famiglie l’appuntamento delle 16 a Palazzo Santa Chiara, che prevede un incontro dedicato ai più piccoli, che coniuga il gioco alle nuove tecnologie per arrivare a sviluppare competenze di programmazione e making e, parallelamente, uno pensato per i genitori, che si pone l’obiettivo di coinvolgere, in un percorso di analisi critica, gli adulti che quotidianamente si confrontano con bambini e adolescenti che utilizzano cellulare e rete internet. Un focus su strumenti per dialogare con i ragazzi e allo stesso tempo riappropriarsi di un ruolo di guida autorevole sui temi della rete. Vengono inoltre presentati strumenti tecnici che consentono il controllo dei diversi devices.

Alla Biblioteca Delfini, alle 18, si parla di intelligenza artificiale applicata all’ambito medico in “Robot dottori o dottori robot?”. Un dialogo tra esperti consentirà di approfondire un tema al centro di un dibattito sempre più ampio tra aspettative e effetti collaterali. L’incontro è un’anteprima del Mese della Scienza 2019, dedicato alla medicina.

Il sabato sera alla Tenda (ore 21) ci sarà il reading, a ingresso libero, “Tondelli vs Calvino - Libertini invisibili” mentre al Teatro Storchi (ore 22.30) “Silent Disco”, a cura di Ert- Emilia-Romagna Teatro fondazione, dove si balla ascoltando la musica individualmente attraverso cuffie.

Il Festival è promosso dal Comune di Modena insieme a Fondazione San Carlo, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Democenter e Laboratorio Aperto di Modena con il sostegno di Bper Banca e la partecipazione di Vodafone. Il programma completo è disponibile sul sito www.modenasmartlife.it .

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