21/09/2019

SOLIDARIETÀ AI RAGAZZI DEL CINEMA AMERICA DI ROMA

L’ha espressa il Consiglio comunale approvando l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Paola Aime dei Verdi

Solidarietà ai ragazzi del cinema America di Roma, dopo l’aggressione subita lo scorso giugno da parte di un gruppo appartenente all’estrema destra, è stata espressa dal Consiglio comunale di Modena che ha approvato un ordine del giorno presentato dalla capogruppo dei Verdi Paola Aime. Il documento esprime anche “condanna per questi episodi di stampo fascista”, chiedendo che “il ripetersi di tali gravissimi atti di intolleranza e di violenza connotati da rigurgiti di stampo fascista non venga sottovalutato”. Il documento è stato approvato con il voto a favore dei gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Modena solidale e Verdi) e del Movimento 5 stelle. I consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia e Forza Italia si sono astenuti.

Nel presentare l’ordine del giorno, Paola Aime ha ricordato che i ragazzi sarebbero stati aggrediti perché uno di loro indossava la maglietta della rassegna cinematografica che li connotava come antifascisti e che, pochi giorni dopo, sempre nei pressi del cinema di Trastevere è stata aggredita anche una ragazza colpevole di essere stata legata al presidente dell’associazione Piccolo America. “Sono atti gravissimi – ha sottolineato la consigliera nel documento – che una volta di più evidenziano il degrado e la pericolosa china di intolleranza che sta subendo la nostra società. E un’istituzione come il Consiglio – ha aggiunto – non può rimanere indifferente di fronte a episodi così preoccupanti”.

Andrea Giordani, M5s, ha espresso “piena solidarietà e condivisione dell’ordine del giorno”, osservando però che “il consiglio dovrebbe usare il suo tempo solo per le questioni che riguardano la città di Modena”.

Antonio Baldini, Lega, si è dichiarato non convinto dall’impianto ideologico dell’ordine del giorno che “ripropone il pensiero dominante di un clima crescente di odio”. Per il consigliere, al contrario di quanto si dice nel documento, quegli episodi non sono stati sottovalutati, “nessuna tolleranza per i violenti, ha dichiarato il ministro Salvini nell’immediatezza dei fatti. Una dichiarazione inequivocabile, seguita dall’arresto dei responsabili”. Ricordando l’aggressione subita da un esponente della Lega a Modena, Baldini ha affermato che “la solidarietà deve riguardare le vittime di tutte le aggressioni, di qualsiasi stampo politico siano perché sappiamo che chi decide di seguire la strada della violenza viene dall’estrema destra come dall’estrema sinistra e può professarsi antifascista forse senza sapere bene cosa significa”. Giovanni Bertoldi ha rimarcato che “violenza, prevaricazione e intolleranza sono da condannare a prescindere da dove vengono. La critica a senso unico, come quella contenuta nell’odg, è una posizione parziale che amplifica anziché ridurre il clima di odio nel nostro paese”. Beatrice De Maio ha puntualizzato che “nessuna organizzazione di estrema destra ha rivendicato l’aggressione di Roma e questo è un buon segnale”. La consigliera ha poi ricordato che anche a Modena sono accaduti “fatti altrettanto gravi ma di segno opposto e a volte si è inneggiato all’aggressione nei confronti dei cosiddetti fascisti. Per cui – ha concluso – come va ai ragazzi del cinema America, che hanno subito una barbarie, la solidarietà dovrebbe andare verso tutti coloro che subiscono episodi di violenza, senza distinzione di colore politico”.

Per il Pd, Marco Forghieri ha replicato che “discutere ordini del giorno come questo, con una rilevanza sovracittadina e su temi di principio ci permette di dare conto della nostra posizione ai cittadini che rappresentiamo, e di dire con chiarezza come la pensiamo su questioni di carattere generale che riguardano tutti”.

Stefano Manicardi ha ribadito la gravità dell’aggressione aggiungendo che nell’estate sono stati numerosi i casi in cui “i simboli del ventennio fascista sono stati adoperati, in disprezzo della Costituzione che contempla l’antifascismo tra i suoi valori, anche davanti alle maggiori istituzioni democratiche come il parlamento. Per il Consiglio condannare atteggiamenti come questi è quindi un dovere”. Antonio Carpentieri ha ricordato che il Consiglio, anche per iniziativa della maggioranza, nella precedente legislatura ha più volte condannato vandalismi ed episodi violenti accaduti anche a Modena. “Ma se ci sono episodi, come quello di Roma, che si richiamano in modo incontrovertibile all’ideologia fascista, dobbiamo dirlo. Non possiamo solo dire no alla violenza, dobbiamo dire no a una violenza che si aggancia a un’ideologia politica che è fuori dalla Costituzione”.

Per Camilla Scarpa, Sinistra per Modena, “l’aggressione vigliacca da parte di un gruppo di militanti dell’estrema destra a ragazzi che avevano la sola colpa di indossare la maglietta del cinema America è un atto vergognoso, doppiamente grave perché colpisce ragazzi che hanno scelto di impegnarsi per promuovere spazi di cultura e di socialità, restituendo nuova funzione a piazze e parchi della città. Le istituzioni – ha affermato la consigliera – hanno il dovere di rispondere alle aggressioni di stampo neofascista, che sono state tantissime negli ultimi anni. Le organizzazioni neofasciste devono essere vietate perché il fascismo non è un’opinione, è un crimine”. D’accordo sul fatto che sia utile, se non necessario, che i rappresentanti politici dei cittadini discutano anche di fatti di interesse generale, Vincenzo Walter Stella ha ribadito che “la violenza va stigmatizzata sempre, a prescindere da chi la commette, ma oggi stiamo parlando di un fatto specifico e grave ed esprimere la nostra solidarietà su questo non significa che non sia possibile farlo anche su altri e diversi episodi”.

 

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