23/12/2020

“INFORMARE I CITTADINI SU AGEVOLAZIONI PER TARI E BOLLETTE”

Ok del Consiglio all’odg proposto da Modena civica per dare risalto ai bonus sociali sul sito istituzionale. Respinto l’odg di Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia

Dare il giusto risalto, anche attraverso la pubblicazione sul sito del Comune, alla possibilità per i cittadini che si trovano in difficoltà economica di accedere ai bonus sociali per il pagamento di Tari, energia elettrica, acqua e gas, previsti dalla Regione a seguito dell’emergenza Covid-19 (con il decreto 119 del giugno 2020). La sollecitazione a diffondere il più possibile l’informazione sulle agevolazioni è contenuta nell’ordine del giorno proposto da Katia Parisi (Modena civica) e approvato dal Consiglio comunale nella seduta di venerdì 18 dicembre con il voto a favore dei gruppi di maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Verdi e Modena civica) e l’astensione del Movimento 5 stelle, Lega Modena (escluso il consigliere Baldini che ha votato contro), Forza Italia e Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia.

L’ordine del giorno, inoltre, invita l’Amministrazione a verificare se ci siano altre agevolazioni che si possano sommare a quelle già godute, e a proseguire con le azioni a sostegno delle famiglie che si trovano in condizioni economiche disagiate e dei cittadini con gravi problemi di salute.

Contestualmente, l’assemblea ha respinto l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Elisa Rossini (Fratelli d’Italia-Popolo della famiglia) e sottoscritto anche da Lega Modena, Forza Italia e Movimento 5 stelle, che invitava ad applicare la riduzione massima possibile della Tari anche alle utenze domestiche a partire dall’ultima rata del 2020, proseguendo “fino a quando le condizioni economiche generali e dei cittadini modenesi non torneranno ai livelli precedenti l’emergenza Covid”. La mozione è stata respinta con il voto contrario dei gruppi di maggioranza e quello a favore dei proponenti.

La maggioranza ha motivato il voto contrario ricordando che l’amministrazione sta già approvando agevolazioni sulle utenze domestiche per un valore di circa 300 mila euro, dopo che le utenze non domestiche hanno già ottenuto nei mesi scorsi una prima agevolazione, che entra a regime proprio con la terza rata 2020, mentre un ulteriore aiuto, sempre per circa un milione di euro, è previsto nella Variazione appena approvata. L’ordine del giorno, come ha affermato Marco Forghieri, “chiede provvedimenti che l’amministrazione ha già deciso di attuare e per questo non possiamo votarlo”. Ribadendo che le riduzioni sono già state decise, Antonio Carpentieri ha aggiunto di non condividere neanche la proposta di uno sconto universale, “perché le riduzioni dovrebbero essere previste per le famiglie che ne hanno bisogno e non per tutti”.

Nel dibattito, Enrica Manenti (M5s) ha ricordato la genesi dell’ordine del giorno per la riduzione della Tari che “accoglie e rilancia, portando la questione all’Amministrazione, la petizione rivolta a Hera per la riduzione della Tari promossa dal movimento Gruppo Emilia Romagna Responsabile #iononaumento. Si chiede – ha proseguito la consigliera – un provvedimento di carattere universale perché il danno è stato trasversale”

Per Lega Modena, Alberto Bosi ha affermato che bisogna intervenire con ristori concreti se si vuole che le imprese riaprano: “A fronte di questa crisi non ordinaria, servono misure straordinarie, anche da parte delle amministrazioni a cui chiediamo un sostegno concreto”. Secondo Giovanni Bertoldi, “come al solito l’amministrazione si occupa di forma e non di sostanza: un intervento da 318 mila euro è il nulla, non cambia né le sorti né la percezione di una crisi grave come questa”. Piergiulio Giacobazzi (FI) ha ricordato che a giugno il Consiglio ha approvato, “anche con il nostro voto”, un ordine del giorno per sollecitare il governo e la Regione a finanziare uno sconto sulla Tari per le aziende colpite dal lockdown. “Oggi chiediamo la stessa cosa al Comune, che può fare tanto, sul piano politico, come nella scorsa occasione, ma finora non ho visto accolta alcuna sollecitazione”.

Elisa Rossini ha specificato che l’ordine del giorno, “chiedendo un’ulteriore riduzione della Tari fino al 20 per cento, come previsto dalla legge, porta all’attenzione dell’Amministrazione un’esigenza dei cittadini: questa è un’occasione per dare un segnale alla cittadinanza”. Sulla mozione proposta da Parisi, la consigliera ha osservato che “invitando a mettere le informazioni sul sito, non chiede nulla che già non si faccia”.

Katia Parisi (Modena civica) ha replicato che “informare le famiglie è importante e a maggior ragione in un momento di crisi come questo. Ed è basilare che la comunicazione avvenga attraverso i siti istituzionali”.

Giovanni Silingardi (M5s) ha commentato che la maggioranza “non vuole dare corso a una facoltà prevista dal governo: ne prendo atto. Siamo in una situazione emergenziale tale che intervenire a favore di tutti è un segnale che si può e si deve dare. Non credo – ha concluso – che sia il tempo di avere pregiudizi perché un’istanza proviene dall’opposizione”.

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