Le iniziative di informazione, sensibilizzazione e ascolto attivate dal Comune di Modena, insieme alle associazioni presenti in città e con il coordinamento del Tavolo istituzionale Lgbt, proseguite in modalità a distanza anche nel periodo dell’emergenza sanitaria sono le buone prassi che l’assessora alle Pari opportunità Grazia Baracchi ha presentato all’assemblea annuale della Rete Ready che si è svolta on line nella mattinata di venerdì 4 dicembre.
L’assessora Baracchi ha presentato le azioni realizzate a Modena, tra le quali l’attivazione di un percorso psicologico con consulenze mirate e offerta di assistenza e ascolto; la campagna di informazione e sensibilizzazione “Siamo tutti uguali/diversi”, per la diffusione di una cultura del rispetto e contro l’omofobia; i progetti nelle scuole per il contrasto al bullismo e a ogni forma di discriminazione, spiegando come sono state organizzate in modalità a distanza, in collaborazione con tutte le associazioni della rete cittadina, per non interromperle nonostante l’emergenza Covid-19 in corso.
La rete Ready, alla quale il Comune di Modena ha aderito alla fine del 2014, mette in contatto le pubbliche amministrazioni impegnate nella promozione dei diritti delle persone Lgbt. Nel contesto dell’assemblea delle città che ne fanno parte (124 in tutta Italia), Modena è stata scelta, insieme ad altre città, per illustrare le buone pratiche per sensibilizzare contro la discriminazione di genere e orientamento sessuale che possano essere replicate anche dagli altri Comuni.
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