13/02/2020

IN CONSIGLIO PER MIRELLA FRENI UN MINUTO DI SILENZIO E APPLAUSI

Interventi del sindaco Muzzarelli e del maestro Sisillo, direttore del Teatro Pavarotti, al ricordo, introdotto dal presidente Poggi, della grande artista lirica scomparsa

Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 13 febbraio, ha ricordato Mirella Freni, la grande soprano modenese scomparsa il 9 febbraio, con gli interventi del sindaco Gian Carlo Muzzarelli e del maestro Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”, proiettando e applaudendo il filmato “Ciao Mirella”, realizzato da “Modena città del Belcanto”, e osservando un minuto di silenzio.

Nel suo intervento, il maestro Sisillo, ha tratteggiato passi della straordinaria carriera della Freni, che ha collaborato con i più grandi direttori come von Karajan, Abbado e Muti e con registi come Zeffirelli e Strehler, e il suo legame strettissimo con Modena e il suo teatro. “Sempre all’insegna – ha spiegato Sisillo – di un approccio fondato su concretezza (e sul sapere dire anche dei no senza cedere a lusinghe), sul grande talento creativo, e sulla determinazione e il senso dell’impegno nello studio e nel lavoro, caratteristiche emblematiche anche della città che sentiva ‘casa sua’. Non è mai arrivata impreparata – ha proseguito il direttore del Teatro - approfondiva sempre al massimo la conoscenza dell’opera che doveva affrontare, come insegnava ai suoi allievi. Aveva fama di “dura”, ma era innanzitutto sincera, mettendo in guardia i giovani dal rincorrere una carriera facile per prepararsi a un mestiere difficile. È sulla scia del suo esempio – ha concluso Sisillo tra gli applausi dei consiglieri comunali – e su quello delle carriere di Pavarotti, Ghiaurov e Raina Kabaivanska, che con il progetto ‘Modena città del Belcanto’, continueremo a onorarne il talento, il suo valore nel mondo e l’esempio di vita”.

Il minuto di silenzio è stato introdotto dal presidente del Consiglio Fabio Poggi, che ha ricordato che la Freni “da tanti definita la ‘voce perfetta’, aveva un grande talento naturale, curato e valorizzato con lo studio. Riusciva – ha aggiunto Poggi - a far diventare facili anche le cose più difficili, sia quando cantava che quando insegnava, quasi incarnando il motto della città ‘Avia Pervia’, Quello di oggi – ha spiegato il presidente – è soltanto un tributo, in attesa di celebrare in modo più approfondito Mirella in un Consiglio comunale dedicato a lei”.

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che ai funerali in Duomo l’aveva ricordata all’80° compleanno al Comunale “orgogliosissima e ancora piena di passione" sottolineandone "la forza magica che ha emozionato i teatri di tutto il mondo", ha tornato a sottolinearne la modenesità della Freni: “Oggi il Consiglio ricorda una voce splendida di Modena, una donna, una soprano di fama internazionale e maestra di canto, e, permettetemi il ricordo personale, una vera amica, che ha portato a testa alta il nome della nostra città nel mondo e l’ha fatto risuonare degli applausi tributati alla sua arte straordinaria”. Soffermandosi sulla volontà di ricordare adeguatamente la grande soprano il sindaco ha precisato: “ho letto tante ipotesi in questi giorni, ma quello che è certo è che decideremo, anche ascoltando la città, la migliore soluzione per ricordarla ed esprimere la nostra gratitudine. Lei, diva con i piedi a Modena e i colori gialloblu nel cuore, abiterà ancora con noi, qui dove è nata e ha scelto di vivere, qui dove ha dato tanto e ha insegnato a talenti dal mondo, facendo della nostra città un centro internazionale per l’alta formazione lirica in cui vogliamo portare avanti il suo lavoro verso i giovani, per raccogliere i semi da lei piantati”.

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