12/02/2020

ULTIMI GIORNI PER “MEZZO SECOLO NELL’ARTE” AI MUSEI CIVICI

L’esposizione di opere, anche donate e in comodato, di artisti contemporanei dalla raccolta Giorgio Giusti è visitabile gratuitamente fino a domenica 16 febbraio

Restano ancora pochi giorni, fino a domenica 16 febbraio, per chi non ha ancora visitato, o vuole rivedere (l’ingresso è gratuito), la mostra in corso ai Musei civici di Modena “Mezzo secolo nell’arte. Opere dalla raccolta di Giorgio Giusti”. Tra le altre, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, sono esposte opere degli artisti Pascali, Balestrini, Beuys, Rotella, Schifano, Paladino, Cucchi, Perilli, Turcato, Crippa, Vautier, Wilson, Manzoni, Anastasi, Guerzoni, Franco Vaccari e Wainer Vaccari. Una selezione dalla Raccolta Giusti, collezionista attento alle manifestazioni della contemporaneità in un percorso di vita e cultura di oltre 50 anni.

Il progetto espositivo, curato da Francesca Piccinini e Luciano Rivi, ha preso avvio proprio dalla donazione da parte del collezionista modenese di tredici opere di artisti contemporanei mentre altre 33 sono state accolte dal Museo in comodato gratuito.

La mostra offre ai visitatori un percorso dagli anni Cinquanta ad oggi attraverso le opere giunte in museo e una selezione di altre opere tra quelle tuttora conservate dal collezionista. Partendo dagli esempi dell’Astrattismo degli anni Cinquanta, passando attraverso le esperienze sperimentali degli anni Sessanta, lungo il periodo di ritorno alla figurazione dei decenni successivi, si arriva a fornire esempi sul panorama degli ultimi decenni. Lo stesso Giusti, nel suo testo in catalogo (Corsiero Editore, a cura di Luciano Rivi e Cristina Stefani con contributi di Arturo Carlo Quintavalle, Emilio Mazzoli, Elena Ferrari, Giorgio Giusti, Luciano Rivi e Francesca Mora), precisa come nel corso degli anni non si sia sentito attratto da criteri estetici particolari o da singole correnti artistiche. In modo volutamente “disordinato”, con l’idea di rompere e superare i troppi steccati che irrigidiscono la critica d’arte, il collezionista ha inseguito la sua passione intrecciando interessi differenti, scegliendo le sue opere ora in riferimento alla dimensione del viaggio a lui cara, ora a quella dei miti della contemporaneità o, ancora, ad aspetti della vita di tutti i giorni. La raccolta di opere d’arte si intreccia nel percorso di Giorgio Giusti con la frequentazione di artisti. La sua vicenda si inserisce all’interno di un contesto non solo modenese, ma che a Modena ha trovato stimoli significativi: dalla storica esposizione Critica 70, promossa ormai cinquant’anni fa dalla Galleria civica, alla frequentazione dell’amico Emilio Mazzoli, gallerista di orizzonte internazionale.

La mostra “Mezzo secolo nell’arte. Opere dalla Raccolta Giorgio Giusti” è visitabile gratuitamente fino a domenica 16 febbraio negli orari di apertura al pubblico dei Musei civici, al terzo piano di Palazzo dei Musei a Modena in largo Sant’Agostino.

Accesso libero dalle 9 alle 12 fino a venerdì; sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 con apertura straordinaria anche dalle 20 alle 23 per l’iniziativa “Musica per i tuoi occhi a Palazzo dei Musei in collaborazione con Modenantiquaria; domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Informazioni online (www.museicivici.modena.it).

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