07/03/2020

CICLABILE VIA GELMINI, MANUTENZIONE GIÀ A BILANCIO

L’assessore Bosi ha replicato all’interrogazione della consigliera Santoro (Lega Modena). “Nel Piano investimenti oltre 3 milioni di euro dedicati alle ciclabili”

La sistemazione della pista ciclo-pedonale di via Gelmini è già in programma nell’ambito di un più generale piano di interventi di realizzazione di nuovi tratti ciclabili e di manutenzione di quelli esistenti previsto nel bilancio previsionale.

Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici nella seduta di giovedì 5 marzo, rispondendo all’interrogazione della consigliera Luigia Santoro (Lega Modena) sulla situazione della ciclo-pedonale di via Gelmini. Nell’istanza si segnalava il dissesto del percorso dovuto alle radici di alberi a ridosso della pavimentazione, domandando chiarimenti sugli interventi in programma per ripristinarlo e chiedendo aggiornamenti sulle manutenzioni previste su altre ciclabili della città.

L’assessore Bosi ha spiegato che, per “il passaggio di via Gelmini, strategico per la connettività delle ciclabili”, sono in previsione i lavori di riparazione e  la rimozione degli alberi presenti che saranno sostituiti con altri in idonea posizione. “Quel tratto ciclopedonale – ha affermato – è stato realizzato nel 2002 nell’ambito delle urbanizzazioni del campus universitario dal Consorzio che fu allora costituito per gestire l’operazione per conto di Unimore. Solo nel 2019 il Comune lo ha acquisito insieme ad altre opere presenti nel comparto”.

L’assessore ha spiegato che “nel Bilancio previsionale che ci apprestiamo a discutere il tema delle ciclabili nuove e della manutenzione dei passaggi esistenti è dirimente: nel 2020 il Piano investimenti riserva alla mobilità ciclabile oltre 3 milioni di euro e già dall’applicazione dell’avanzo vincolato di Bilancio, dopo l’approvazione del Rendiconto, avremo importanti quote di risorse dedicate alle manutenzioni, tra le quali 300 mila euro per le ciclabili”.  Bosi ha precisato che “come previsto anche nel Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) adottato, in questi mesi è in corso una ricognizione del grado di ammaloramento dei tratti ciclo-pedonali della città”.

Nella replica la consigliera Santoro ha espresso “perplessità per il fatto che in passato, nel 2012 e nel 2017, l’amministrazione spiegò che la spesa era a carico del Comune: forse perché per quanto le opere siano state fatte all’interno di una azione urbanizzazione per conto di Unimore, il patrimonio resta alla città”.

Azioni sul documento