17/06/2020

IN CONSIGLIO IL CONSUNTIVO 2019 E I GARANTI DEI REFERENDUM

La seduta di giovedì 18 giugno si svolgerà in San Carlo: sarà possibile seguire i lavori in video-conferenza. In programma anche due variazioni di bilancio

Il bilancio consuntivo 2019 e la nomina del comitato dei garanti dei referendum del Comune sono alcuni dei temi principali della seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 18 giugno. Anche in questa occasione l’Assemblea si sposterà nella chiesa della Fondazione Collegio San Carlo, per permettere ai consiglieri di partecipare direttamente ai lavori, nel rispetto delle misure sulla distanza interpersonale legate all’emergenza sanitaria. Il pubblico non potrà accedere, ma sarà possibile seguire la seduta in streaming nella sezione dedicata del sito istituzionale del Comune (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta). Anche alcuni consiglieri comunque hanno scelto di partecipare ai lavori in teleconferenza sulla piattaforma digitale già utilizzata nelle ultime sedute.

I lavori inizieranno alle 14.30 con la trattazione di due interrogazioni su “Interventi di tutela ambientale e rispetto delle regole” (Movimento 5 stelle) e “Sosta irregolare in vicolo Squallore” (Forza Italia).

La seduta continuerà con l’appello, previsto per le 15, e a seguire l’ordine del giorno prevede l’esame di quattro delibere: oltre al consuntivo 2019 e ai garanti dei referendum, si voteranno due variazioni di bilancio. Il primo provvedimento, che recepisce quello già approvato dalla giunta, riguarda gli interventi per l’efficientamento energetico e i danni da grandine; mentre il secondo è riferito a una serie di variazioni negli acquisti di beni e servizi.

Infine, l’Assemblea ha in programma la discussione di otto ordini del giorno, a partire dalle quattro mozioni connesse agli effetti del Covid-19: “Rivalutazione degli importi Tari alle attività commerciali per i periodi di chiusura” (Lega Modena), “Interventi a sostegno delle rimodulazioni e scontistiche Tari. Il Governo sostenga gli enti locali per supportare le attività economiche colpite dal lockdown” (Pd), “Garantire il diritto allo studio agli studenti, fuori sede e non” (Pd, Sinistra per Modena e Modena Civica) e “Predisposizione urgente di un Piano urbano del commercio” (Pd). Gli altri quattro ordini del giorno riguardano: “Rafforzamento della rete dei consultori in città” (Pd, Verdi, Sinistra per Modena e Modena civica), “Salviamo le api” (Verdi, Modena civica, Sinistra per Modena e Pd), “Realizzazione in ambito locale di iniziative per diffondere la conoscenza degli eventi storici celebrati col ‘Giorno del ricordo’ e richiesta di revoca dell’onorificenza a Tito” (Lega Modena) e “Intitolazione di una via o di una piazza di Modena alla martire delle foibe Norma Cossetto” (Lega Modena e Forza Italia).

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