04/06/2020

PANARO, NUOVO ARGINE TRA IL PONTE DI S.AMBROGIO E IL TIEPIDO

L’opera, a cura di Aipo, sarà parallela alla via Emilia est. Il Comune ha avviato la Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto, appalto entro fine anno

Sul fiume Panaro sarà realizzato un nuovo argine parallelo alla via Emilia est nel tratto tra il ponte sul torrente Tiepido e il ponte di Sant’Ambrogio. Tali lavori, a cura dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po, insieme a quelli in corso di progettazione da parte dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, consentiranno la messa in sicurezza del nodo Panaro-Tiepido-Grizzaga, particolarmente critico in occasione di concomitanza delle piene del fiume Panaro e del Torrente Tiepido.

Il Comune di Modena, nei giorni scorsi, ha avviato la Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione dell’intervento e ha depositato all’Albo pretorio gli elaborati di progetto avviando la fase di raccolta delle osservazioni. I documenti sono consultabili digitalmente sul sito istituzionale (www.comune.modena.it). La Conferenza dei servizi si concluderà entro l’estate e i lavori, di circa un milione di euro, verranno appaltati entro fine anno.

L’intervento riguarda un tratto che ricade interamente nel territorio del Comune di Modena e risponde agli obiettivi di attuazione di interventi di messa in sicurezza dalle piene del fiume Panaro previsti nell’ambito degli strumenti di pianificazione di bacino vigenti (Pai e Pgra).

I lavori consistono, in particolare, nella realizzazione di un rialzo dei muri arginali in cemento armato esistenti, di un rialzo e rafforzamento degli argini in terra presenti, nella formazione di un nuovo rilevato arginale e di un muro arginale in cemento armato. Il nuovo argine avrà un’estensione complessiva di 1.830 metri; in corrispondenza degli insediamenti produttivi, dove sono presenti spazi limitati, vedrà la realizzazione di un muro arginale in cemento armato, mentre negli altri tratti sarà realizzato in terra e sarà affiancato da un manufatto volto a garantire la continuità idraulica di un fosso di scolo e allo stesso tempo a impedire che durante la piena l’acqua possa espandersi oltre l’argine, verso la via Emilia est.

L’intervento rappresenta uno degli stralci funzionali del piano di interventi di adeguamento strutturale e funzionale del sistema arginale che Aipo ha in corso di esecuzione, tramite interventi di sistemazione morfologica dell'alveo, adeguamento in quota e in sagoma a valle della cassa fino al confine provinciale. Il cantiere dei principali lavori di messa in sicurezza delle arginature del fiume Panaro, per un importo di circa 8,8 milioni di euro, è in avanzato stato di realizzazione nei territori dei comuni di Modena, Nonantola, Bomporto, Ravarino, Camposanto e Crevalcore. Gli interventi sono finanziati con le risorse delle Ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario delegato. 

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