17/07/2020

AI MUSEI “TEORIA DEGLI AFFETTI” PER SPINETTA E CLAVICEMBALO

Sabato 18 luglio a Palazzo dei Musei dalle 20 alle 23 Giovanni Paganelli suona strumenti antichi in “Del suono, de’ tremori armonici e dell’udito”. Ingresso gratuito su prenotazione

Scoprire un tesoro che appartiene alla città e poterlo fare ascoltandone la musica. Una piccola magia che si ripete sabato sera 18 luglio, dalle 20 alle 23, ai Musei civici di Palazzo dei Musei di Modena, in largo Sant’Agostino. Al terzo piano del palazzo, infatti, gratuitamente, su prenotazione e nel rispetto delle misure anti-Covid, il pubblico potrà ascoltare il concerto di Giovanni Paganelli “Del suono, de’ tremori armonici e dell’udito”, che avrà per protagonisti gli antichi strumenti musicali conservati ai Musei modenesi. Per partecipare si deve prenotare al tel. 059 2033125 (9.30 - 12.30), o via e-mail (palazzo.musei@comune.modena.it).

In particolare, con il concerto, Paganelli introdurrà alla "teoria degli affetti", il modo di utilizzare e concepire la musica generato nel corso del XVII secolo alla base di come ascoltiamo musica ancora oggi (dalla sinfonica a quella da film). Protagonista della "teoria degli affetti" è il basso numerato, o continuo, cioè l'arte di sovrapporre le note una sull'altra alternando scientificamente consonanze e dissonanze a partire dalla più bassa. Le tastiere a pizzico hanno avuto in questo un ruolo fondamentale: era al clavicembalo che il compositore si formava e imparava l'arte dell'armonia.

“Del suono, de' tremori armonici e dell'udito” è il titolo del trattato dello storiografo ferrarese Daniello Bartoli (1608-1685) sui meccanismi di trasmissione del suono in natura e in musica. L'autore descrive i fenomeni fisici e gli aspetti psicologici legati alla percezione delle diverse tipologie di suono, dando per la prima volta alla musica ruolo di scienza autonoma, non più subalterna a matematica e geometria. Il musicista suonerà due strumenti dei Musei: la cinquecentesca spinetta pentagonale e il clavicembalo realizzato da Pietro Termanini nel 1741 per la corte Estense di Modena.

Giovanni Paganelli parallelamente alla formazione accademica, è sempre stato impegnato in una intensa attività concertistica come strumentista e direttore. È appassionato di divulgazione e insegnamento.

Domenica 19 luglio ai Musei alle 19 e alle 21 appuntamento per bambini e famiglie all'esposizione Storie d'Egitto, con breve introduzione alla mostra di Francesca Crotti che dedica ai bambini brevi letture su reperti esposti, come le bende del faraone.

Ai Musei si entra a gruppi di 10 ogni mezz’ora con mascherina e distanziamento interpersonale, ed è necessario prenotarsi (tel. 059 2033125; orario 9.30 - 12.30) o via e-mail (palazzo.musei@comune.modena.it). Senza prenotazione si potrà entrare nei gruppi di partecipanti solo qualora i componenti siano meno di 10.

Sono chiuse temporaneamente alle visite le sale delle raccolte etnologiche e le collezioni Campori e Sernicoli, per interventi di restauro, consolidamento e riqualificazione dell’ex ospedale Estense nel più ampio progetto “Ducato Estense”.

Informazioni online (www.museicivici.modena.it).

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