13/07/2020

COMITATO ANZIANI E ORTI, OK ALLA NUOVA SEDE IN VIA MEDICI CAULA

Il fabbricato in legno ha un valore complessivo di 126mila euro e i costi sono a carico del centro sociale Sant’Agnese e San Damaso. L’opera entrerà nel patrimonio comunale

Sala ricreativa, ufficio, due locali magazzino e servizi igienici adeguati anche per i disabili: in tutto, 117 metri quadrati di spazi dedicati alla socialità, inseriti all’interno di una vasta area riservata agli orti per anziani. Sono le principali caratteristiche del progetto della nuova sede del Comitato anziani e orti Sant’Agnese e San Damaso, approvato alcuni giorni fa in linea tecnica dalla giunta del Comune di Modena. La costruzione del nuovo fabbricato di via Medici Caula, che ha un valore complessivo di 126mila e 500 euro, sarà terminata entro ottobre. I lavori, infatti, potranno iniziare nei prossimi giorni.

L’edificio sorgerà nello spazio occupato dalla vecchia struttura di proprietà dell’ente, non più adeguata e quindi destinata alla demolizione per la successiva ricostruzione; tutti i costi e le opere sono a carico del Comitato, che ha avviato l’iter progettuale nei mesi scorsi. Una volta completata, la nuova sede entrerà a far parte del patrimonio dell’Amministrazione, rimanendo comunque in concessione al centro sociale anziani così come avveniva per la struttura in dismissione, come previsto dal Regolamento comunale di assegnazione e gestione degli orti per anziani.

Dal punto di vista tecnico il fabbricato, realizzato in struttura lignea, si comporrà del corpo principale, che si svilupperà su 87 metri quadrati, e della pergola d’arredo, ampia 30 metri quadrati. L’edificio sarà disposto a pianta rettangolare, col lato di dimensione maggiore che sarà orientato in parallelo al percorso ciclopedonale che collega via Vaciglio centro e via Medici Caula; la parte frontale della struttura richiamerà dal punto di vista estetico il contesto urbano mentre il lato posteriore, affacciato sugli orti, riprenderà le caratteristiche dell’adiacente contesto rurale. 

Tutti gli spazi interni ed esterni del complesso saranno accessibili alle persone disabili e la costruzione avverrà nel rispetto delle normative più recenti, anche in ambito antisismico.

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