13/07/2020

IL CONTROLLO DI VICINATO SI FA GRANDE, “SENTINELLE” A 360°

Gruppi a quota 85; 2400 i partecipanti. Nell’incontro del 13 luglio la formazione all’utilizzo di strumenti a disposizione dei coordinatori: Rilfedeur e mappa on line

Sono già 85 i gruppi di Controllo di Vicinato attivi a Modena, in città e nelle frazioni, e coinvolgono 2400 persone attraverso una forma di partecipazione, che sta crescendo sotto diversi aspetti, non solo quantitativamente. La loro attività si fa infatti qualificando, non più solo come prevenzione dei reati attraverso segnalazioni qualificate, che resta un ambito fondamentale, bensì come un contributo a 360 gradi per rendere più sicura e vivibile la città.

Nasce così anche l’esigenza di un’apposita formazione ai referenti dei gruppi del Controllo di Vicinato dedicata a come si utilizza il sistema Rilfedeur, il servizio del Comune di Modena che mira ad ampliare e migliorare le attività della Polizia locale nella rilevazione dei fenomeni di inciviltà e degrado urbano e che da qualche anno permette anche ai cittadini di inviare segnalazioni geolocalizzate via web oppure attraverso l’apposita app. 

L’incontro on line di lunedì 13 luglio, rivolto a tutti i referenti dei gruppi di Controllo di vicinato, è appunto dedicato all’utilizzo di Rilfedeur per rendere sempre più vigili i gruppi nel fare segnalazioni qualificate in merito a situazioni che necessitano di interventi di manutenzione, alla presenza di veicoli abbandonati o di aree private in disuso che creano disagio per frequentazioni inopportune o incuria del verde, ad angoli scarsamente illuminati che per determinati motivi costituiscono un problema.   

Allo stesso modo, presentata nella medesima occasione ai coordinatori, la mappa on line di tutti i gruppi del Controllo di Vicinato attivi sul territorio, a cura dell’Ufficio politiche delle sicurezze e realizzata in collaborazione il Settore Smart city, che era solo ad uso interno all’amministrazione, ora è stata completamente rivisitata, affinata e si prefigura come uno strumento a disposizione di tutti. 

Oltre a costituire un punto di partenza per riflessioni e azioni dell’amministrazione comunale, volte anche a incentivare o a realizzare presentazioni del progetto in altre aree, anche la mappa risponde all’esigenza dei gruppi di CdV di avere un ulteriore riscontro all’efficacia della loro attività. Gli stessi coordinatori, infatti, hanno espresso l’esigenza di conoscere nel dettaglio tutti i gruppi attivi per sapere quali quelli limitrofi ai loro e per sviluppare nuove sinergie e collaborazioni che rafforzino ancor più la rete.

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