20/07/2020

INNOVAZIONE E DIGITALE / 2 – 20 AZIONI SU 4 ASSI STRATEGICI

Piano digitale 2020: da infrastrutture e connettività a servizi on line, dalla cittadinanza digitale ai progetti speciali con obiettivi a breve, medio e lungo termine

Il Piano digitale 2020 del Comune di Modena è costruito su quattro assi strategici principali: infrastrutture e connettività; servizi online e semplificazione; cultura e cittadinanza digitale e infine l’asse dei progetti speciali. Per ogni asse, il Piano individua gli obiettivi a breve (2024), medio (2030) e lungo (2050) periodo e cinque azioni (quindi complessivamente 20) per l’innovazione tecnologia e la digitalizzazione, prevedendo almeno un’azione a supporto di ogni assessorato.

L’asse Infrastrutture e connettività punta sull’estensione della connettività in Banda Ultra-Larga (BUL) pubblica e della rete ModenaWiFi. La Man, Metropolitan Area Network, che vede come operatore gestore Lepida-Cup 2000, collega già con diverse tecnologie ad alta velocità le sedi pubbliche, i 37 plessi scolastici dei 10 Istituti comprensivi (cofinanziati con SchoolNET), quattro aree produttive (Modena nord, Fiera, PIP 10 e San Damaso) e le frazioni (Albareto; San Damaso-San Donnino; Portile-Paganine; Baggiovara; Cognento; Cittanova-Marzaglia; Lesignana-Ganaceto-Villanova). Il progetto di estensione della Man continuerà con l’interconnessione ed il consolidamento della rete in fibra ottica presso le frazioni e una diffusione sempre più capillare con l’obiettivo del raggiungimento del 100 per cento della copertura del territorio favorendo e coordinando (“catasto del sottosuolo”) anche gli investimenti degli operatori Tlc telefonici.

Sulla Man in fibra ottica che è l’ossatura della Smart city si innesta la rete dei punti WiFi: 426 quelli presenti in città di cui 170 comunali, pubblici, ad accesso libero e gratuito. Cardine dell’asse infrastrutturale è il Data Center-Modena Innovation Hub che costituirà il centro tecnologico della città e il punto di riferimento in campo di sicurezza informatica con la sede della Cyber Security Academy.

Prosegue inoltre, l’estensione della videosorveglianza cittadina che, recentemente rinnovata e potenziata, conta oggi circa 300 telecamere e si integra con il Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti (Scntt) e l’installazione della rete di sensori Internet of Things, IoT per il monitoraggio dei flussi di traffico e dei parametri ambientali. Per quanto riguarda lo sviluppo delle tecnologie radiomobili, non è attiva la rete 5G commerciale che a Modena conosce un’unica sperimentazione, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture, legata al tema dell’automotive e della mobilità sostenibile e limitata a un’area ristretta del laboratorio Masa.

Per quanto riguarda l’asse Servizi online e semplificazione, il Comune ha quasi completato la transizione al digitale delle funzioni amministrative (digitalizzazione degli atti) e di un numero rilevante di servizi al cittadino, alle imprese e ai professionisti. Sono fruibili on line quelli relativi a edilizia, attività produttive, istruzione, tributi, anagrafe e stato civile, alle biblioteche e ai pagamenti e sarà potenziata l’offerta di servizi digitali e l’informatizzazione di molte procedure.  Il Comune intende anche strutturare e sviluppare lo smart working potenziando l’infrastruttura in Cloud, dopo l’esperienza straordinaria che nel periodo di massima emergenza sanitaria ha visto oltre 900 dipendenti in lavoro agile.

Inoltre, accanto all’aggiornamento degli strumenti di comunicazione digitale (il portale Mo-Net e la comunicazione email anche con il sistema 1x1, Segnala-Mo, Telegram per avvisare in tempo reale, i monitor della rete MoTv, il portale VisitModenae) e dell’Urp, la presenza sui social, il Comune aderisce a PagoPA, al progetto “Io” per diffondere l’App dei servizi della pubblica amministrazione e sviluppa il Fascicolo comunale elettronico per accedere a documentazione personale e servizi con le credenziali Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che il Comune sosterrà con azioni informative, eventi e giornate di attivazione collettiva o mirata a gruppi e target con procedura ulteriormente semplificata.

Le iniziative per l’inclusione digitale ed il potenziamento della cultura digitale sono uno dei pilastri principali della strategia smart city dell’amministrazione per assicurare l’uguaglianza delle opportunità di accesso e di utilizzo della rete Internet e per lo sviluppo della cultura dell’innovazione e della creatività. 

Le azioni dell’asse della cultura e cittadinanza digitale partono dalla scuola con il potenziamento di progetti come CodeItMakeIt, Il Pinguino tra i banchi, Internet Sicuro, Ragazze digitali, CoderDjo e i laboratori Making Labs, per arrivare alle attività di promozione e facilitazione digitale come Pane & Internet e Internet 101. Si collocano in questo ambito l’attività della Palestra digitale e del Laboratorio Aperto, diversi protocolli d’azione come Modena Smart Security, la collaborazione con enti e associazioni e il Manifesto della Cittadinanza Digitale.

Nel quarto asse dedicato ai Progetti speciali rientrano le azioni per lo sviluppo di Masa Modena Automotive Smart Area e dei progetti europei su mobilità e ambiente; la Cyber Security Academy e il supporto a Pmi, Start-Up e commercio, oltre ai progetti di condominio smart, teleassistenza e telemedicina, di illuminazione intelligente, senza dimenticare l’innovazione digitale applicata a turismo, benessere sociale e open-innovation e il programma Smarter Italy promosso dal Ministero dello Sviluppo economico.

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