08/08/2020

NOVI SAD / 2 – INTERVENTO PER POTENZIARE L’ILLUMINAZIONE

Al via dopo l’estate, nella prima fase riguarderà l’anello esterno con nuovi punti luce e la sostituzione di lampade a led. Con l’inizio della scuola anche educativa di strada

Il Progetto “Parco Novi Sad, azioni integrate per la sicurezza urbana” promosso dal Comune di Modena ha un valore complessivo di 166mila euro, di cui 132mila di cofinanziamento regionale. 

Il piano prevede la realizzazione di aree gioco e spazi per il fitness al fine di favorire la frequentazione abituale dei cittadini per lo sport, le passeggiate e il gioco dei bambini; il potenziamento dell’illuminazione e della videosorveglianza; azioni di animazione sociale e rafforzamento dell’attività di presidio e controllo dell’area.

Dopo l’avvio delle iniziative culturali e di animazione all’aperto promosse dalla Tenda, che proseguiranno per tutta l’estate e l’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione delle due aree di svago, prendono piede anche le altre azioni definite dal progetto elaborato dall’ufficio Legalità e sicurezze del Comune di Modena.

Sarà realizzato dopo l’estate l'intervento per il potenziamento di videosorveglianza con due ulteriori telecamere e dell’illuminazione che in questa prima fase riguarderà l’anello esterno del parco. In particolare, si prevede l'installazione di nuove luci a led su pali già esistenti e la creazione di nuovi punti luce in due aree specifiche del parco. Nell'area di nord-est dell'anello, tra la fine della tribuna e il circolo tennis, saranno collocate, in aggiunta ai pali già esistenti, due lampade a led e nella zona di ingresso al parco dal lato di viale Fontanelli, saranno realizzati ulteriori tre nuovi punti luce, anche in questo caso con lampade a led, installati su pali alti 5 metri collocati a una ventina di metri di distanza uno dall'altro. Infine, si sta avviando la progettazione per il potenziamento dell'illuminazione pubblica anche nell'area dell'anello interno del parco. 

A settembre, con l’avvio dell’anno scolastico, partirà anche l’attività di educativa di strada promossa in collaborazione con il servizio dipendenze patologiche dell’Ausl, per il monitoraggio di fenomeni di illegalità e per la prevenzione del disagio e della devianza giovanile, oltre che per la prevenzione e il contrasto al consumo di sostanze stupefacenti e abuso d’alcol.

 

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