Oltre 7 milioni di euro di minori entrate per il Comune di Modena che vengono compensate grazie a una quota del contributo governativo di ristoro previsto per l’emergenza Covid-19. È uno dei principali elementi della variazione di Bilancio, la settima dall’inizio dell’anno, approvata giovedì 24 settembre dal Consiglio comunale, che prevede anche una manovra di adeguamento dei fondi crediti di dubbia esigibilità, l’applicazione di una quota di quasi 964 mila euro dell’avanzo di amministrazione e gli stanziamenti necessari per attivare un mutuo a tasso zero con l’Istituto del Credito sportivo (progetto “Sport missione Comune”) per il finanziamento da un milione e 300 mila euro dell’intervento di manutenzione straordinaria del campo sportivo di Villanova.
Il ristoro delle minori entrate riguarda in particolare l’imposto di soggiorno (131 mila euro), l’esenzione Tosap (225 mila euro), l’esenzione Imu per il settore turistico (164 mila euro), mentre sono previste anche compensazioni per l’imposta di pubblicità (635 mila euro), le sanzioni del Codice della strada (4 milioni e 680 mila euro), i diritti delle pubbliche affissioni (281 mila euro), le riduzioni Imu (un milione e 636 mila euro), la Tosap (195 mila euro) e i proventi dagli ingressi ai monumenti come la Ghirlandina (34 mila euro).
Il provvedimento, presentato dall’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, è stato approvato con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Verdi e Modena civica), l’astensione del Movimento 5 stelle, di Forza Italia e Fratelli d’Italia - Popolo della famiglia; il voto contrario di Lega Modena.
Con il voto della maggioranza (contrarie tutte le opposizioni) è stato approvata anche la delibera di Verifica finale del controllo sulle società partecipate per l’esercizio 2019 e il monitoraggio infrannuale del 2020 dove l’assessore Cavazza ha ricordato che la società di trasformazione urbana Cambiamo, come programmato, chiuderà il bilancio in passivo per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori in corso nell’ambito del Progetto Periferie; il riequilibrio è previsto nei prossimi anni. Cavazza ha messo in evidenza anche il passivo 2019 di Fiera di Modena (meno 121 mila euro) determinato dallo stralcio dei crediti d’imposta deciso per ragioni cautelative rispetto alle conseguenze dell’epidemia Covid-19 che si possono verificare per anni, il bilancio prima delle imposte si era chiuso con un utile di quasi 50 mila euro.
Tra le variazioni alla parte corrente del bilancio (per una cifra complessiva di un milione e 360 mila euro a cui si aggiungono gli storni) ci sono, per esempio, interventi per 60 mila euro per aiuti a carattere sociale (grazie a risorse aggiuntive della Regione per il progetto Pon Inside), 40 mila euro per un progetto di promozione turistica e un contributo regionale di 30 mila euro per la valorizzazione territoriale, mentre viene integrato il progetto Modena Goes Smart nell’ambito del Piano digitale con ulteriori contributi per 61 mila euro.
Le variazioni nella parte in conto capitale del bilancio (complessivamente cinque milioni e 200 mila euro), oltre al campo da calcio di Villanova riguardano soprattutto interventi di manutenzione straordinaria alla sede della Croce blu (150 mila euro), al canile intercomunale (59 mila euro di contributi regionali) e l’acquisto di strumentazioni informatiche per la Polizia locale (48 mila euro). Prevista anche la contabilizzazione dell’intervento di recupero e rigenerazione urbana del comparto di via Nonantolana da parte di Acer per una cifra complessiva di quattro milioni e 647 mila euro.
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