30/11/2021

INFORMAGIOVANI 4.0, ORIENTAMENTO PER SETTE RAGAZZI SU DIECI

In cinque mesi quasi 750 contatti legati soprattutto ai temi del lavoro e della formazione. L’assessore Bortolamasi: “Accompagnare i giovani facendone emergere le competenze”

Quasi 750 contatti e oltre un centinaio di colloqui, organizzati dal vivo ma anche utilizzando canali di comunicazione di nuova generazione come le chat e le video-chiamate, da parte di giovani che chiedono un supporto qualificato di orientamento al futuro soprattutto sui temi del lavoro e della formazione. Sono i principali numeri e percorsi che hanno caratterizzato i primi cinque mesi di attività dell’Informagiovani 4.0 del Comune di Modena, il servizio gratuito rivolto ai giovani da 18 a 29 anni che la scorsa estate è diventato “4.0”, appunto, evolvendosi dall’attività di tipo informativo a un’offerta di servizi di consulenza individuale, accompagnamento e orientamento. Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, quindi garantendo un accesso digitale, il centro di piazza Grande 17 è collegato infatti in maniera strutturata a una rete di partner in grado di garantire supporto qualificato di “secondo livello”; in parallelo, i canali di accesso al servizio si sono sviluppati attraverso le nuove tecnologie, superando il tradizionale contatto in presenza con mail, telefono, web, social e chat testuali e video con gli operatori. Un’azione di “presa in carico” che ha contribuito, nel 70 per cento dei casi, alle scelte dei giovani di intraprendere un percorso di formazione, attivarsi per un colloquio di lavoro o iniziare un tirocinio professionale, definendo quindi un progetto e un cammino personale.

Sull’attività dell’Informagiovani 4.0 è stato fatto il punto nel corso di una conferenza stampa oggi, martedì 30 novembre, con l’assessore a Cultura, Politiche giovanili e Città universitaria Andrea Bortolamasi, la responsabile del Centro per l’impiego, per conto dell’Agenzia regionale lavoro Emilia-Romagna, Ada Giglioli; la direttrice di ForModena Francesca Malagoli.

“Il nuovo Informagiovani 4.0 – ha affermato l’assessore Bortolamasi – rappresenta il primo passo di un percorso iniziato lo scorso luglio con l’approvazione del Piano giovani del Comune; un documento pensato ‘con’ e ‘per’ i ragazzi e le ragazze che vogliono costruirsi un percorso di vita e lavoro a Modena, per una città sempre più a misura di giovani”. Il centro di piazza Grande costituisce “uno spazio fisico e virtuale che vuole accompagnare i ragazzi e le ragazze verso il mondo del lavoro, agendo in rete con i soggetti attivi in questo settore, nel contesto del ‘passaggio’ dall’informazione alla formazione che permette anche di far emergere le competenze dei giovani. Formazione, competenze e opportunità di lavoro, infatti, sono gli assi che guidano questo nuovo servizio”.

Rinnovato attraverso un finanziamento della Regione Emilia-Romagna per il programma “Geco 9”, il progetto per l’Informagiovani 4.0 è maturato nell’ambito delle azioni per la ripartenza dopo l’emergenza sanitaria, tenendo perciò conto dei dati sulla disoccupazione giovanile e, in particolare, del divario generazionale a sfavore dei più giovani e della componente femminile. In questo contesto, infatti, nei mesi scorsi l’Amministrazione ha rafforzato le attività rivolte ai giovani in tema di formazione e lavoro, attivando inoltre un sostegno su percorsi di vita e di transizione all’età adulta anche dal punto di vista psicofisico e relazionale, incoraggiandone il protagonismo e sviluppando co-progettazioni con le realtà presenti sul territorio, come appunto definito dalle linee di indirizzo delle Politiche giovanili dell’Ente approvate dal Consiglio comunale.

Il progetto dell’Informagiovani 4.0 è stato strutturato, dunque, avviando un protocollo operativo con una rete di partner costituita da Centro per l’impiego, Camera di commercio, ForModena, Spazio giovani Ausl, Europe Direct, Copresc, Csv, Art.Er, Centro musica ed Er.Go, ciascuno competente per la propria specifica attività. L’accordo impegna i soggetti coinvolti ad adottare un approccio di presa in carico delle situazioni dei giovani e a garantire flussi informativi bidirezionali per tracciare il percorso delle varie posizioni e l’esito dell’accompagnamento, oltre che a creare un database di contatti per comunicare, anche in un secondo momento, opportunità legate ai bisogni espressi. ForModena, per esempio, effettua in maniera costante la ricognizione dei corsi di formazione professionale disponibili sul territorio, inviando le informazioni all’Informagiovani che può così fornire dati mirati e aggiornati ai giovani su questo tema di elevato interesse.

I temi su cui è possibile chiedere una consulenza personalizzata riguardano il lavoro (in Italia e all’estero), la formazione, la mobilità internazionale anche per motivi di studio, l’imprenditoria, il volontariato e il benessere e tempo libero. Il servizio, che è funzionalmente e fisicamente integrato con il servizio Ufficio relazioni col pubblico (Urp) del Comune, prevede l’accesso da parte dei giovani attraverso appunto una molteplicità di canali, tradizionali e digitali, e il contatto dell’utenza a distanza di un determinato periodo dal primo accesso, in maniera da valutare nel tempo l’impatto del servizio. Contribuisce all’operatività “rimodulata” anche un operatore under35 appositamente formato sui contenuti dello “Youth worker”.

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