13/11/2021

VIA PONCHIELLI, “NELLA EX AREA PRODUTTIVA PALAZZINA DI 6 ALLOGGI”

Il Consiglio ha approvato il permesso di costruire in deroga ai sensi dello Sblocca Modena. Vandelli: “Si tratta di un progetto di rigenerazione con sostituzione edilizia”

In via Ponchielli, al posto dell’area in disuso dopo la demolizione di fabbricati produttivi nel 2011, sarà realizzato un nuovo fabbricato pluripiano, con sistemi per energie rinnovabili, composto da sei unità abitative.

Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 11 novembre, ha approvato il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici per densità edilizia ai sensi del documento di indirizzo Sblocca Modena con il voto a favore di tutti i presenti e l’astensione del M5s.

“Si tratta di un progetto di rigenerazione con sostituzione edilizia – ha spiegato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli – in cui nell’area dove sono stati demoliti fabbricati produttivi, al posto di un nuovo capannone produttivo viene realizzata una palazzina di minor superficie e di volume molto inferiore al volume demolito. Verrà riqualificata un’area dismessa – ha aggiunto – che essendo originata dalla demolizione delle sole parti in elevazione di un fabbricato produttivo, pur essendo libera da fabbricati visibili, è completamente sigillata e favorisce la crescita di rovi ed erbacce assieme a ristagni d’acqua che possono portare alla proliferazione di insetti. L’intervento rientra quindi nei principi di rigenerazione a pari volume, superficie e a diminuzione di superficie coperta”.

Nell’area era già stato eseguito un primo stralcio con la realizzazione di un edificio di sei alloggi, mentre nel secondo stralcio, corrispondente a quello oggetto di deliberazione, era previsto un secondo edificio con attività produttive e due alloggi. Per poter eseguire i quattro alloggi ulteriori rispetto ai due già previsti al posto delle funzioni produttive, la proprietà aveva presentato già nel 2017 richiesta di intervento in applicazione dello strumento Sblocca Modena, ma non lo aveva concluso. L’assessora ha precisato che “la superficie utile massima costruibile viene sensibilmente ridotta con la proposta di intervento, che prevede la sola destinazione abitativa, coerente con le norme del Piano regolatore vigente per l’area ora a vocazione prettamente abitativa. L’attuale area completamente impermeabile – ha proseguito – verrà sostituita da area permeabile in misura pari al 40 per cento, saranno piantumati 3 alberi d’alto fusto e 30 arbusti, realizzata un’area attrezzata per il gioco, la ricreazione e la pratica sociale, oltre a posti auto e un deposito cicli in apposito spazio coperto. Al piano terra dell’edificio è inoltre previsto un locale per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti in attesa della futura attivazione della raccolta porta a porta”. Con l’intervento, verrà inoltre migliorato l’accesso carraio esistente, sarà realizzata una nuova recinzione più consona al decoro della via pubblica e rifatto il marciapiede esterno e allargato a 1,50 metri.

I soggetti attuatori saranno tenuti, inoltre, a corrispondere il contributo di costruzione e il contributo straordinario, oltre a monetizzare tre parcheggi pubblici.

In dichiarazione di voto, il capogruppo del Pd Antonio Carpentieri ha annunciato voto a favore: “In un contesto di transizione, in attesa del nuovo Pug – ha affermato – la strada intrapresa è quella giusta. Va bene rigenerare un’area in condizioni non buone in questo modo, con benefici per tutta la zona circostante; le unità in più non spostano comunque gli equilibri urbanistici”.

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