01/12/2021

SICUREZZA / 2 - PIÙ SEGNALAZIONI DAL CONTROLLO DI VICINATO

Ora arrivano anche attraverso Rilfedeur: 185 nel 2021 soprattutto su manutenzione degli arredi urbani e ambiente. I referenti chiedono di valorizzare la figura dell’agente di zona

Sono 89 i gruppi di Controllo di Vicinato attivi in città (incluso quello che riunisce una rete di commercianti del centro storico) per complessivi 2.500 cittadini coinvolti e una formazione specifica rivolta ai coordinatori, oltre al coinvolgimento attivo nei progetti di prevenzione dei reati, delle truffe e dei raggiri, programmata insieme all’Ufficio per la Legalità e le sicurezze del Comune. Diversi inoltre i momenti formativi svolti anche nel 2021, in particolare sui temi della sicurezza stradale con consigli e indicazioni utili a prevenire gli incidenti, e della Protezione civile con l’inizio del ciclo di incontri “La Protezione civile sei (anche) tu” che proseguiranno per zona, in collaborazione col Gruppo dei volontari comunali.

Inoltre, dopo l’avvio e la formazione specifica avvenuta lo scorso anno, nel corso del 2021 è entrato a pieno regime anche il sistema di segnalazioni tramite Rilfedeur, appositamente modificato dall’amministrazione comunale per rispondere all’esigenza di individuare canali sempre più appropriati a segnalazioni non strettamente legate a fenomeni di sospetta microcriminalità, ma piuttosto funzionali alla vivibilità della città e quindi alle sicurezze in senso lato.

Da gennaio al 10 novembre le segnalazioni inoltrate a SegnalaMo dai coordinatori dei gruppi di Controllo di Vicinato, che ne possono anche verificare lo stato di avanzamento, sono state 185. I fenomeni più segnalati sono inerenti a manutenzione e gestione dell’arredo urbano (40%) e a fenomeni di degrado fisico ambientale (21%), ma anche alla manutenzione e gestione di strade e ciclabili (9%) e a viabilità e traffico. Tema quest’ultimo che è stato riproposto a più riprese anche nell’incontro di martedì 30 novembre con la sollecitazione, proveniente da diverse aree della città, a realizzare dissuasori di velocità e a intensificare i controlli da parte della Polizia locale per ridurre la velocità dei veicoli e i comportamenti scorretti.

Mentre in materia di sicurezza urbana e contrasto alla microcriminalità, oltre all’esigenza sempre sentita di potenziare controlli e presidio del territorio, così come la presenza delle telecamere di videosorveglianza, la richiesta dei coordinatori va nella direzione di potenziare la connessione tra Controllo di vicinato e Forze dell’ordine/Istituzioni. Molto sentita è quindi l’esigenza di rafforzare e valorizzare ulteriormente l’anello intermedio, costituito dall’ispettore di zona della Polizia locale, tra il punto di osservazione locale costituito dalle antenne dei referenti del CdV che raccolgono le istanze dei cittadini sui territori e il punto d’osservazione generale che hanno le Forze dell’ordine sulla situazione della sicurezza in città”.

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