15/03/2021

AREA NORD/2 – SI CANDIDA AL PINQUA PROGETTO DA 36 MILIONI DI EURO

Interventi di carattere strutturale e sociale per migliorare la qualità dell’abitare nella zona. Mix pubblico-privato per rigenerare gli spazi e renderli più fruibili e sicuri

Il Comune di Modena candiderà al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua) il progetto “Modena. Abitare dopo la pandemia: la città nel quartiere”, del valore complessivo di 36 milioni di euro, per riqualificare un’ampia fascia urbana dell’area nord della città compresa tra il comparto Nonantolana, il comparto ex Consorzio Agrario, il comparto ex Mercato Bestiame con via Finzi e la tangenziale.

La Giunta comunale, nei giorni scorsi, infatti ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica semplificato dell’intera proposta progettuale che prevede 13 interventi.  

Nei prossimi giorni il progetto sarà candidato al Pinqua con l’obiettivo di ottenere un finanziamento pari a oltre 14 milioni 300 mila euro dal bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I costi eccedenti il contributo richiesto saranno finanziati con risorse comunali o degli altri soggetti pubblico-privati coinvolti nell’intervento. I progetti esecutivi saranno realizzati una volta ammessi a finanziamento e le opere potranno essere comunque considerate per ulteriori finanziamenti derivanti anche da Next Generation EU.

Con gli interventi saranno complessivamente messi a disposizione 119 alloggi, verranno rigenerati spazi pubblici, con attenzione all’illuminazione e alla videosorveglianza, e potenziata la mobilità sostenibile.

Gli interventi compresi nel progetto hanno carattere sia strutturale che sociale e sono incentrati sulla sperimentazione di un approccio integrato rispetto agli strumenti e ai soggetti coinvolti. Nel progetto, in particolare, si utilizzano le politiche abitative come leva principale per rigenerare l’area, incrementando l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato. I nuovi interventi abitativi sono integrati con il tessuto esistente creando opportunità e servizi comuni per gli abitanti dei diversi contesti contigui, ottimizzando le risorse e valorizzando gli spazi disponibili, per migliorare la qualità del vivere e dell’abitare. S’intende quindi dar vita a un ecosistema di quartiere caratterizzato da prossimità, riduzione del traffico, aumento del verde, inclusione sociale, legami di vicinato, rigenerazione degli spazi pubblici e privati a uso partecipato e sicurezza diffusa.

Il progetto prevede il coinvolgimento e, dove previsto, il contributo finanziario, di soggetti pubblici e privati: la Società di Trasformazione Urbana CambiaMo Spa per quanto riguarda gli interventi residenziali di strada Canaletto Sud, la riqualificazione dell’immobile ‘ex Stallini’ da destinare a sede del Centro dell’impiego provinciale ed eventuali ulteriori interventi da concordare; Acer rispetto agli alloggi di Erp di via Nonantolana i cui lavori sono stati recentemente aggiudicati; la Regione Emilia-Romagna per gli alloggi Ers dello stesso comparto in via Nonantolana e la futura sede del Centro dell’impiego provinciale; un soggetto privato che sarà individuato attraverso avviso pubblico di manifestazione d’interesse per una parte degli alloggi Ers in via Nonantolana (la Giunta ha già approvato la delibera per la ricerca del partner privato); Esselunga spa per il parcheggio multipiano e l’area verde attrezzata nell’ambito del comparto ‘ex Consorzio Agrario’.

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