16/03/2021

UBRIACO E FUORI CASA DI NOTTE SENZA MOTIVO SI SCHIANTA IN AUTO

Denunciato dalla Polizia locale un 36enne dopo l’incidente avvenuto in via Crespellani. Scatta anche la sanzione per la violazione delle norme anti-Covid

Stava guidando con un tasso alcolico oltre il quadruplo del consentito ed era fuori casa di notte senza un giustificato motivo, in violazione alle norme anti-Covid. Un automobilista 36enne è stato denunciato e sanzionato dalla Polizia locale di Modena a seguito di un incidente stradale avvenuto in via Crespellani intorno alle 2.30 della notte tra lunedì 15 e martedì 16 marzo: dopo aver perso il controllo del suo veicolo, infatti, l’uomo si è schiantato contro il muretto di un’abitazione.

Secondo la ricostruzione dell’Infortunistica, la Toyota Yaris condotta dal 40enne, originario della Moldavia ma residente in città, per cause in corso di accertamento ha sbandato in prossimità dell’incrocio con via Bove, terminando la sua corsa contro un manufatto in cemento. Sul posto, dopo la chiamata di alcuni residenti, sono intervenute le pattuglie del Comando di via Galilei, che hanno avviato i rilievi e hanno sottoposto il conducente, rimasto illeso nello schianto, all’alcoltest; dall’esame è stato riscontrato lo stato di alterazione, con un tasso di oltre 2,2 grammi per litro (il limite è 0,5). All’uomo, quindi, è stato contestato il reato definito dall’articolo 186 del Codice della strada e gli è stata ritirata la patente. Mentre la Yaris, di proprietà di un’altra persona, non è stata sottoposta ad alcun provvedimento.

Sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale a carico dell’automobilista (l’ammenda prevista va da 1.500 a 6mila euro) ed eventuali sanzioni accessorie, la detrazione dei punti e la durata della sospensione del documento di guida da uno a due anni. L’ammenda potrà anche essere aumentata da un terzo alla metà, in quanto il fatto è stato commesso nelle ore notturne (dopo le 22 e prima delle 7).

Inoltre, il 36enne non ha saputo motivare agli operatori della Polizia locale la sua presenza sulle strade, vietata dopo le 22 e prima delle 5, come disciplinato dalle disposizioni contro la diffusione della pandemia che ammettono deroghe solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità e ragioni di salute. Di conseguenza, a suo carico è prevista anche una sanzione amministrativa da 400 euro.

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